Spotify, la decisione che fa infuriare gli utenti: d’ora in poi sarà obbligatorio

Spotify, arriva la mossa che scatena la rabbia degli utenti. Le normative sono cambiate, ora si rende obbligatorio questo dato.

Spotify è il servizio di streaming musicale più popolare al mondo. Ha preso una decisione che fa drizzare le orecchie a molti dei suoi utenti. Ci saranno dei cambiamenti davvero impressionanti che nessuno si aspettava.

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La decisione di Spotify che sconvolge gli utenti – Computer-idea.it

Le normative sono imprescindibili e il colosso di musica sembra aver preso una decisione che si rende definitiva. Gli utenti non possono far altro che adattarsi a questa novità, purché sia davvero spiacevole e inaspettata. Scopriamo tutti i dettagli di questo aggiornamento, che può sembrare una mossa poco riguardevole nei confronti dei fruitori della piattaforma di streaming più famosa al mondo. Ecco di cosa si tratta.

Spotify: arriva la mossa che scatena la rabbia degli utenti

Spotify renderà obbligatorio l’abbonamento a pagamento per accedere ai testi delle canzoni. Questa mossa, che sembra essere volta a spingere gli utenti gratuiti verso i piani a pagamento. Tale per cui ha scatenato una serie di reazioni negative sui social media e sui forum online.

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La decisione di Spotify mira a coinvolgere gli utenti ad acquistare l’abbonamento premium – Computer-idea.it

Secondo vari rapporti che citano i post degli utenti frustrati su Reddit, Spotify ha iniziato a mettere i testi dietro un paywall senza fare un comunicato al riguardo. Quando è stata contattata da TechCrunch, l’azienda ha confermato il cambiamento, ma ha evitato di fornire una spiegazione dettagliata. Invece, ha semplicemente affermato che le caratteristiche di Spotify possono variare nel tempo e tra i mercati e i dispositivi.

Questa risposta ha sollevato diverse domande su quanto sia stata pensata questa decisione da parte di Spotify. E su come potrebbe influenzare la sua base di utenti. Tuttavia, sembra che l’azienda stesse prendendo questa direzione da un po’ di tempo.

Lo scorso autunno, alcuni utenti gratuiti hanno segnalato di non poter più accedere ai testi delle canzoni senza un abbonamento premium. Anche se all’epoca l’azienda aveva definito questi cambiamenti come un semplice test, ora sembra che siano diventati permanenti.

Purtroppo agli utenti non è chiaro quali siano stati i motivi che hanno spinto Spotify a rendere i testi accessibili solo agli abbonati premium. Tuttavia, è evidente che Spotify stia cercando di aumentare il numero di persone che siano disposte a pagare per il loro servizio. Con oltre 600 milioni di utenti attivi mensili e più di 236 milioni di abbonati a pagamento, è indubbiamente il leader del settore dello streaming musicale.

Ma nonostante la crescita degli abbonati, i ricavi trimestrali hanno deluso le aspettative degli analisti. Hanno segnalato la necessità per l’azienda di trovare nuovi modi per generare entrate.

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