Indaghiamo sulle direttive della Legge riguardanti il fermo amministrativo di un’auto. Si può vendere ugualmente il mezzo?
Il debitore può vedere la propria auto sottoposta a fermo amministrativo. Può venderla per saldare il debito nei confronti del creditore? Il fermo amministrativo dell’auto può scattare nel momento in cui non si pagano cartelle esattoriali, multe per violazione del Codice della Strada o per il ritardo nel pagamento del bollo auto. Il fermo è un atto che serve all’Agenzia delle Entrate o ad un ente creditore per disporre il blocco temporaneo di un mezzo a motore in possesso del contribuente moroso.
Il debitore riceverà una notifica e avrà 60 giorni di tempo per pagare quanto dovuto o chiedere la rateizzazione dell’importo. Se ciò non dovesse accadere il moroso riceverà una seconda comunicazione con il preavviso di fermo. Avrà 30 giorni di tempo per estinguere il debito. In caso contrario scatterà il fermo amministrativo definitivo. Significa che l’auto non potrà circolare in strada né essere esportata, radiata o rottamata né essere parcheggiata su suolo pubblico. Ma può essere venduta?
Si può vendere un’auto sottoposta a fermo amministrativo?
L’auto sottoposta a fermo ammnistrativo può essere venduta con ufficiale atto di vendita e data successiva all’iscrizione del fermo. Attenzione, anche se il proprietario cambia il fermo rimane. Il mezzo continuerà, dunque, ad avere gli stessi divieti di circolazione, esportazione, radiazione, demolizione.
Il Pubblico Registro Automobilistico dovrà trascrivere la vendita ma il venditore ha l’obbligo di informare l’acquirente della situazione. Anche il fermo, quindi, verrà iscritto nel PRA me non verrà annotato sul certificato di proprietà. Sarà compito dell’acquirente prima di procedere con il pagamento del mezzo accertare la presenza di un fermo amministrativo chiedendo una visura al PRA.
In questo modo si verificheranno iscrizioni, trascrizioni, annotazioni sul veicolo che si intende acquistare. La richiesta può essere inoltrata all’Ufficio Provinciale dell’ACI PRA al costo di 6 euro oppure online pagando meno di 10 euro (servizi.aci.it). Controllare lo stato dell’auto è fondamentale per non rischiare di incorrere in sanzioni.
Chi viene sorpreso alla guida di un mezzo sottoposto a fermo amministrativo, infatti, verrà multato con una sanzione di importo compreso tra 1.984 e 7.937 euro. In più l’Autorità procederà con il ritiro della patente e la confisca del veicolo. E non finisce qui.
Se l’auto sottoposta a fermo dovesse essere coinvolta in un incidente stradale, l’assicurazione non pagherà i danni. Scatta la multa, infine, anche parcheggiando il mezzo su suolo pubblico. L’importo va da 774 a 3.105 euro e verranno tolti da 1 a 3 punti dalla patente.