Fate questa cosa ogni volta che dovete effettuare una ricerca online. Solo così potrete proteggere al meglio la vostra privacy
Uno dei temi più ricorrenti quando si tratta di navigare in rete è la privacy dei propri dati personali. Ogni giorno c’è uno scambio per ogni angolo utente pari a milioni di informazioni utili e personali, che vengono fornite a provider e siti web specifici di ogni genere. Anche solo Google, con una semplice ricerca tramite il motore di ricerca, acquisisce tantissime informazioni sulle nostre abitudini e preferenze.
Un modus operandi che potrebbe ritorcersi contro nel caso entrino in gioco hacker e cybercriminali, pronti a tutto pur di ottenere informazioni personali e sensibili da poter poi riutilizzare per mettere in piedi truffe in piena regola. Se tenete alla vostra privacy e volete difendervi, allora dovete fare questa cosa ogni volta che effettuate una ricerca online. Con questa guida veloce ed intuitiva, sarete sicuri che nessuno potrà metter mano ai vostri dati.
Ricerca online, fate questa cosa per proteggere la vostra privacy
Si tratta di una serie di passaggi in realtà molto semplici ed intuitivi, che magari avete già testato in passato se siete un minimo esperti di informatica. In questo modo, il trucchetto vi darà la possibilità di proteggere al meglio la vostra privacy quando si tratta di effettuare ricerche online. Così da non correre rischi ed evitare che potenziali hacker e cybercriminali mettano mano alle informazioni che avete scambiato in rete.
Parliamo nello specifico di Google Bard, un chatbot che si basa sull’IA e che già oggi è in grado di fare ordine tra i vostri file Google Docs, pescare email su Gmail o mostrare i video su YouTube. Funzioni utili ma che potrebbero andare ad intaccare la vostra privacy personale.
Se volete difendervi, dovete sapere innanzitutto che le conversazioni vengono memorizzate con il chatbot fino a 18 mesi. Se volete disattivare la feature attiva di default, vi basta andare nella scheda Attività e bloccare sia il salvataggio automatico che cancellare le interazioni avute in passato.
Per quanto riguarda le mail, vi basta andare in Impostazioni e cliccare sull’icona del cestino per evitare che i vostri link pubblici rimangano salvati nei server del chatbot di Google. Il discorso si allarga poi anche alla vostra Posizione, in quanto Bard sa sempre dove vi trovate grazie alla memorizzazione dell’indirizzo IP. Non c’è la possibilità di disattivare l’acquisizione dei dati, quindi in generale l’unico consiglio è di tutelarsi al meglio e non connettersi al servizio in ogni momento.