Pessime notizie per chiunque acquisterà un PC d’ora in poi: cosa succede

Arrivano pessime notizie per gli appassionati che dovranno acquistare un PC nei prossimi mesi: ecco cosa succederà.

Il 2023 è stato un anno fortemente segnato dall’inflazione, un fenomeno globale che ha colpito anche il mercato informatico e che ha portato ad un nuovo calo delle vendite di dispositivi desktop e portatili. Un duro colpo per il settore dopo che nel 2022 era stata registrata una lieve ripresa rispetto ai due anni precedenti, segnati dalla pandemia e dalla crisi delle materie prime.

Pessime notizie mercato PC
Non comprate PC nei prossimi mesi: pessime notizie dal mercato – Computer-idea.it

Di recente tuttavia sono giunte buone notizie per quanto riguarda il mercato PC, i dati di vendita del Q1 (il primo trimestre commerciale del 2024) hanno fatto registrare un aumento delle vendite dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Grazie a questa crescita del mercato le vendite di questi primi mesi sono arrivate a 59,8 milioni di unità, un livello simile a quello pre-pandemico.

C’è da esultare dunque per gli attori del mercato, ma con una certa cautela, visto che il miglioramento registrato è dovuto principalmente al crollo avvenuto lo scorso anno, quando causa inflazione il settore ha fatto registrare un calo delle vendite del 28,7% proprio nel corso del Q1 2023.

Mercato PC, la crescita è solo illusoria? Cosa succederà nei prossimi mesi

L’inflazione in calo ha permesso la ripresa delle spedizioni nella maggior parte dei mercati mondiali, una ripresa che ha riguardato anche la Cina, principale Paese mondiale per dati d’acquisto di PC desktop che sta vivendo un periodo non esattamente semplice.

L'inserimento delle AI cambia tutto
Secondo gli analisti di mercato gli AI PC avranno un costo superiore a quelli attuali – computer-idea.it

A parlare dell’andamento del mercato è stato l’analista Jitesh Ubrani di IDC, il quale si è detto sicuro che nonostante le difficoltà riscontrate in questo periodo, in Cina continuerà la crescita delle vendite del mercato PC. Lo stesso Ubrani ha spiegato che la probabile crescita inflazionistica dei prossimi mesi non intaccherà l’andamento del mercato PC, il quale dovrebbe arrivare a 265,4 milioni di unità, il 2% in più del 2023.

Tutto positivo dunque? Non esattamente, l’analista spiega che nei prossimi mesi i PC, desktop o portatili che siano, costeranno di più rispetto ad ora: “Insieme alla crescita delle spedizioni, si prevede che gli AI PC avranno prezzi più elevati, offrendo ulteriori opportunità per i produttori di PC e componenti”.

Questo dovrebbe soltanto abbassare leggermente le vendite. La novità apportata dalle AI, infatti, è il maggior progresso tecnologico avvenuto negli ultimi decenni, un motivo valido per pensare di cambiare il proprio device anche in caso non ce ne fosse urgente bisogno.

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