Pc che non funziona dopo anni dall’acquisto? Ora te ne spetta uno nuovo: la Direttiva Ue

Il tuo computer ha smesso di funzionare e non è più in garanzia? Ci pensa la nuova direttiva Ue: ecco come puoi avere un nuovo Pc gratis. 

Come la maggior parte dei dispositivi elettronici, i computer sono destinati a deteriorare ed eventualmente rompersi col passare del tempo. Questa sfortunata ma normale circostanza ci costringe a spendere molti soldi per riparare o comprare un nuovo Pc. Questo può essere particolarmente difficile in questo periodo, dove ancora si vedono i segni della crisi che ha colpito l’industria tecnologica. Insomma, decisamente un periodo sfortunato per chi si trova con un Pc che smette di funzionare.

Pc rotto, la nuova direttiva Ue te lo sostituisce
La nuova direttiva Ue provvede a sostituire il tuo Pc rotto – Computer-Idea.it

La cosa sta per cambiare, e ci pensa direttamente il Parlamento Europeo. Sta infatti arrivando una nuova direttiva, il cui scopo è provvedere a fornire un Pc nuovo in caso di guasto, anche dopo anni dall’acquisto. Ecco cosa è stato stabilito il 21 novembre, con una stragrande maggioranza di 590 voti favorevoli alla manovra.

Pc guasto, la direttiva Ue che te lo cambia gratis: tutti i dettagli

Il mandato del Parlamento Europeo ha intenzione di promuovere una forma di consumo più sostenibile per i cittadini europei. Questo include il diritto alla riparazione dei dispositivi difettosi, con il duplice scopo di aiutare il consumatore e di ridurre gli sprechi, a favore della sostenibilità del mercato. L’Unione Europea è stata molto chiara sulla cosa: bisogna fornire il diritto di riparare i prodotti a prescindere dalla categoria, allungando la vita dei nostri dispositivi e riducendo gli sprechi.

La nuova direttiva Ue per i ripari del Pc
Ecco i dettagli della nuova direttiva Ue a favore del diritto delle riparazioni del Pc – Computer-Idea.it

Al fine di favorire le riparazioni, il primo obiettivo dell’Ue è rimuovere le pratiche anti-riparazione create dai produttori per spingere i consumatori ad acquistare nuovi prodotti, spesso attraverso alti costi di riparazione. L’idea è di regolare la trasparenza dei prezzi di ricambio, promuovendo in particolare i riparatori indipendenti per creare un ecosistema di riparazione più salutare e favorevole al consumatore.

Questa trasparenza dei ricambi riguarderà due campi specifici: tutti i riparatori e utenti devono avere accesso a pezzi di ricambio i prezzi dei ricambi devono essere equi e accessibili. I deputati vogliono anche inserire un onere per i produttori nel fornire dispositivi di sostituzione per tutta la durata del tempo di riparazione. Verranno anche cambiati i termini che esprimono le polizze di garanzia, in modo che non scoraggino più i consumatori dall’usufruire del legittimo diritto alla riparazione.

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