OPPO si prepara a dare i superpoteri della IA a una serie di modelli propri e del sub brand OnePlus, la sfida a Samsung è cominciata davvero.
Samsung ha dato il via al percorso di integrazione dell’intelligenza artificiale negli smartphone con il suo Galaxy S24 e la funzione Cerchia e Cerca ma gli altri brand non stanno certo a guardare e OPPO annuncia ufficialmente la prima tornata di device pronti per l’aggiornamento.
Il fatto che OPPO stia riuscendo a portare i nuovi servizi dell’intelligenza artificiale su device che sono già in possesso degli utenti ci permette per prima cosa di fare una riflessione sulla necessità o meno di dover per forza acquistare uno smartphone nuovo per poter usare questi servizi. Qualcosa che Samsung ovviamente invece vorrebbe tutti credessimo.
E stavolta la lista non è neanche il prodotto di una voce di corridoio ma è stata pubblicata dagli account ufficiali di OPPO. Quello che resta da vedere ora è la tempistica per la diffusione capillare.
Quali smartphone OPPO stanno per cambiare tutto?
Le vendite del nuovo Galaxy S24 Ultra sono per Samsung al di là di parecchie previsioni, tanto è vero che non molto tempo fa sul sito olandese è stato pubblicato un comunicato stampa in cui si sottolineavano proprio le eccezionali performance del device in termini di pezzi venduti. Gli altri produttori non stanno però certo a guardare.
Anche perché gli utenti, per quanto spaventati e un po’ dubbiosi, sono comunque incuriositi. Il colosso cinese però ha deciso di aggredire il mercato non con nuovi device, non per ora, ma rilasciando un aggiornamento su diverse serie di smartphone già diffusi per dare ai suoi utenti qualcosa di molto simile a quello che ora possono fare gli utenti Samsung.
L’annuncio è arrivato sul social che è l’equivalente cinese di Facebook, Welbo. Dal profilo ufficiale è stata diffusa una lista completa che permette di valutare la strategia scelta. A ricevere, per ora solo in Cina, l’aggiornamento con l’intelligenza artificiale sono i modelli OPPO Find X delle serie 6 e 7, gli OPPO Find serie N3, i Reno 10 e 11 e poi i OnePlus 11 e 12, Ace 2 e 3.
Quello che resta da vedere è quando, perché sarebbe sciocco per la società limitarsi, le stesse funzioni arriveranno sugli smartphone venduti nel resto del mondo. Le tre funzioni che sono inserite nell’aggiornamento intelligenza artificiale portano servizi molto simili a quelli di Samsung.
C’è una nuova funzione che per esempio permette di rimuovere elementi indesiderati nelle immagini, una funzione che permette di tenere traccia delle telefonate e produrne un riassunto in base alle informazioni importanti e una terza che esegue le stesse attività ma su qualunque testo venga riprodotto sullo schermo.
Vale la pena ricordare che era stato rintracciato in un aggiornamento per OnePlus 11 e 12, i primi prodotti OPPO a ricevere un aggiornamento con intelligenza artificiale, anche una funzione di ricerca molto simile al Cerchia e Cerca. Un possibile ritardo nella distribuzione globale potrebbe venire dal diverso sistema operativo che i device possiedono in Cina e nel mercato globale: OnePlus infatti in Cina non ha Oxygen OS ma gira su Color OS.