Meta nei guai, finisce sotto accusa: altamente nocivo per la salute

Meta è ufficialmente finita nei guai dopo le pesanti accuse piovutele addosso in queste ore: cosa è successo nel dettaglio

Meta è fra le aziende più famose del mondo. I suoi servizi principali, cioè Facebook e Instagram, non deludono nessun utente e sono eccezionali. Il problema è che la società non ha un bel passato, soprattutto per quanto riguarda le denunce. Ed ora ne dovrà affrontare un’altra molto particolare e che potrebbe metterla in serio pericolo.

Meta viene accusata di reati gravi
Meta è stata accusata di un reato grave: ecco quale – Computer-idea.it

La denuncia è stata depositata presso un tribunale federale in California da parte di alcuni Stati americani. Secondo le regioni Meta avrebbe ingannato il pubblico, esponendoli ad un grave pericolo dietro l’utilizzo delle piattaforme. Ha indotto bambini e adolescenti ad un uso compulsivo dei social network. Queste sono le ragioni del perché è stata fatta una denuncia nei confronti una compagnia del calibro di Meta.

Meta viene denunciata dagli USA, l’accusa è molto grave

Gli Stati americani sostengono che Meta preferisca dare priorità al profitto rispetto alla sicurezza e al benessere dei suoi utenti (quelli più giovani in particolare, ndr). Impostazioni speciali come il “Mi piace” innescano una dipendenza nei ragazzi e nei bambini. Il piacere è legato alla dopamina, e questa funzione ne è la causa scatenante. Nella denuncia sono state inserite anche alcune violazioni di legge sulla raccolta dei dati.

Meta viene accusata di reati gravi
Che cosa è successo fra Meta e gli USA: accuse gravi – Computer-idea.it

L’azione legale degli Stati americani ha un obiettivo preciso: fermare i rischi. La salute mentale di molti ragazzi è in pericolo attualmente. L’uso continuato di questi social network deve essere interrotto. Instagram e Facebook, secondo loro, hanno creato un impatto profondo sulle vite di tutti i ragazzi e dei bambini. In questo modo li intrappolano nelle loro piattaforme. La situazione va a beneficio di Meta, la quale aumenta i suoi guadagni anno dopo anno.

Alla società di Mark Zuckerberg viene rimproverato il grave comportamento etico. Invece di essere un buon esempio per tante altre realtà, preferisce guadagnare sulle spalle dei ragazzi. Al momento gli Stati coinvolti sono 33, e con il tempo tanti altri si stanno aggiungendo. Uno dei più noti è Washington D.C, unione che ha fatto scalpore. Non è un caso che si sia verificato un calo in borsa delle azioni Meta. Si presume che questa perdita sia dovuta alla denuncia americana.

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