Licenziata per quello che ha scritto su Twitter fa causa ai datori di lavoro: Elon Musk le pagherà le spese legali

Licenziata per un post sui social, poi l’annuncio di Elon Musk che non si è tirato indietro. La storia di Gina Carano. 

Una multinazionale statunitense e anche la casa di produzione Lucasfilm l’avevano abbandonata dopo alcuni post ritenuti omofobi e antisemiti. Attaccata di essere di estrema destra, infatti, il caso di Gina Carano è diventato virale.

Elon Musk appoggia Gina Carano
Musk difende l’attrice licenziata dopo un posto su Twitter / X – (foto ANSA) – Computer-idea.it

Ma ad intervenire ci ha pensato Elon Musk, attuale amministratore delegato di Tesla, che ha fatto un annuncio a dir poco inaspettato. Il proprietario di X – una volta si chiamava Twitter – ha infatti preso le parti della donna, essendo ancora in combutta con l’azienda statunitense dalla fine dello scorso anno.

Il caso di Gina Carano e l’appoggio di Musk in tribunale contro Lucasfilm

Gina Carano è diventata famosa per aver avuto un ruolo nei panni di Cara Dune, ma ora ha fatto causa alla Disney e anche a Lucasfilm. Quest’ultima è la casa di produzione che l’ha licenziata. La donna crede di aver subito una grave forma di ingiustizia e discriminazione. E pensare che ha ricevuto tale trattamento per un post su Instagram datato 2021.

Gina Carano ha l'appoggio di Elon Musk
Gina Carano e la sua causa contro Disney – (foto ANSA) – Computer-idea.it

Il CEO di Tesla ha difeso la donna su X, in qualità di proprietario del social. E proprio per questo ha chiesto ai seguaci di unirsi alla causa contro la Disney. Musk si è addirittura offerto di pagare le spese legali alla donna che avrebbe subito il licenziamento per un post pubblico tre anni fa.

Gina Carano è stata licenziata a febbraio 2021 a causa di un post pubblicato su Instagram. All’epoca dei fatti aveva paragonato l’essere repubblicano agli ebrei durante l’Olocausto. “Per arrivare al punto in cui i soldati nazisti potevano facilmente radunare migliaia di ebrei, il governo prima fece sì che i propri vicini li odiassero semplicemente perché erano ebrei. In cosa è diverso dall’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?“, si legge nel post.

Proprio per questo, di conseguenza, l’attrice non ha più collaborato con Disney. La multinazionale statunitense l’ha abbandonata per presunte posizioni di estrema destra, omofobe e antisemite. La stessa cosa ha fatto la Lucasfilm che ha commentato la decisione con un messaggio. “I post sui social media della signora Carano che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono ripugnanti e inaccettabili“, si legge.

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