Lavoro da remoto o smartworking, è meglio stare al pc con la luce accesa o spenta? Il rischio che molti ignorano

Meglio stare al pc con la luce accesa o spenta? Tutte le cattive abitudini da correggere per salvaguardare la salute dei nostri occhi.

Con il diffondersi del telelavoro (cioè del lavoro da casa attraverso device digitali) e dello smartworking, negli ultimi anni le ore che passiamo quotidianamente davanti allo schermo del pc sono aumentate in maniera significativa.

meglio stare al pc con la luce accesa o spenta
Come si possono evitare i problemi alla vista lavorando al pc? – computer-idea.it

Questo ovviamente non fa benissimo ai nostri occhi, che vengono quotidianamente stressati dalla massiccia esposizione alle radiazioni della luce blu emessa dagli schermi. Tra i problemi principali causati dalla luce blu vanno ricordati bruciore e secchezza degli occhi, un significativo arrossamento e la sensazione di avere la vista costantemente affaticata. 

Anche a livello estetico le notizie non sono affatto buone, dal momento che le occhiaie si fanno inevitabilmente più scure e quindi più evidenti. Questo significa che coloro che devono necessariamente trascorrere molte ore di seguito al computer dovrebbero prendere tutte le precauzioni possibili per evitare questi e diversi altri problemi che, a lungo andare, potrebbero comportare problematiche serie alla vista.

Luce accesa o spenta? L’abitudine importante quando siamo al pc

Per fare un esempio è fondamentale utilizzare occhiali anti luce blu: ne esistono di graduati e di non graduati e migliorano nettamente la sensazione di affaticamento della vista. Oltre a questo, però, è molto importante curare anche l’illuminazione dell’ambiente. In linea molto generale la regola da seguire è che ci dovrebbe sempre essere una corretta proporzione tra la luce emanata dallo schermo e la luce presente nell’ambiente in cui stiamo lavorando.

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Lavorare di fronte a una finestra fa bene alla salute degli occhi – computer-idea.it

Questo significa che lavorare al computer di giorno è molto meno faticoso che lavorare di notte, perché tra la luminosità ambientale e quella emessa dallo schermo non c’è molta differenza. Come si potrà facilmente immaginare i problemi peggiori si verificano di notte, quando gli ambienti in cui lavoriamo sono per lo più completamente bui.

In questo caso è fondamentale lavorare con una luce accesa che sia preferibilmente la luce principale della stanza invece della classica luce da scrivania che utilizziamo normalmente. Il motivo è che la luce della lampada crea una vasta zona di buio intorno al cono di luce che emette, inoltre potrebbe creare fastidiosi riflessi sullo schermo che ostacolerebbero ulteriormente la vista.

Oltre a questo, per preservare la salute dei nostri occhi non dovremo guardare lo schermo per più di 20 minuti di seguito, facendo qualche minuto di pausa al termine di questa sessione di lavoro. Sarebbe fondamentale spostare lo sguardo su un punto lontano (meglio ancora se fuori dalla finestra) per qualche minuto prima di tornare a lavorare.

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