Google è di nuovo al centro delle polemiche: emergono dei documenti che svelano i suoi piani, decisamente controversi. Tutti i dettagli
Google è un’azienda che si ritrova spesso al centro del dibattito pubblico e, nella maggior parte dei casi, per motivi abbastanza discutibili. Nel corso degli anni l’azienda è stata accusata di aver comportamenti poco etici, come il controllo e la censura dei contenuti, oppure perché ha politiche poco chiare in materia di raccolta dei dati, visto che attraversi i suoi vari servizi (Google Maps, Chrome, YouTube) raccoglie ogni giorno le informazioni di miliardi di utenti.
Una delle accuse più serie è stata però quella che riguarda la sua posizione dominante nel mercato. È una situazione che solleva diverse preoccupazioni antitrust, poiché si teme che l’azienda possa abusare della sua posizione per limitare la concorrenza o influenzare il mercato in modi non equi. Questa accusa è tornata molto in vista negli ultimi giorni, quando si è scoperto che c’è stato un momento in cui Google ha valutato con concretezza la possibilità di concludere un affare decisamente controverso.
Google dimostra ancora una volta un comportamento poco etico
L’affare in questione riguarda i rapporti tra Google e un noto studio di sviluppo di videogiochi, Epic Games. Le due aziende sono al momento al centro di un processo antitrust e nuovi documenti legali hanno rivelato una notizie precedentemente inedita: nel 2018 Google voleva acquisire Epic Games per ottenere la proprietà di “Fortnite”. Epic Games è nota per offrire giochi gratuiti sul suo Epic Games Store e “Fortnite” è sicuramente uno dei suoi più grandi successi. Sebbene lo store online non sia molto redditizio, il gioco lo è, e sembra che Google volesse mettere le mani su quell’ingente possibilità di guadagno.
Il processo tra Epic Games e Google è iniziato nel 2020, quando Epic ha tentato di aggirare le tariffe di Apple e Google per i pagamenti in-game su “Fortnite”. Come risposta, sia Apple che Google hanno rimosso il gioco dai loro store. Ciò ha spinto lo studio di sviluppo a citare in giudizio entrambe le aziende. Finora, Epic ha perso contro Apple nel 2021, ma è ancora in processo contro Google. Le nuove informazioni provengono da documenti relativi alla strategia di Google “Project Elektra”, originariamente pianificata per il 2018.
Secondo quanto si apprende, l’azienda mirava a ottenere abbastanza controllo su Epic Games così da rendere “Fortnite” un elemento centrale del sistema operativo Android. Secondo documenti scoperti da The Verge, Google considera Fortnite come un “fondamentale motore di business“. I piani dell’azienda erano inizialmente di acquistare una quota del 20% in Epic per circa 2 miliardi di dollari. Altre email mostrano anche che Google aveva anche considerato l’acquisto del 100% delle quote di Epic Games come modo per ottenere il controllo su Fortnite.