Si è alzato un polverone sulle CPU AMD e il problema dell’overclock ma arrivano ora le parole ufficiali della società per fare chiarezza.
Le notizie che si possono rintracciare in rete si dividono in due grandi categorie: quelle che sono vere così come le leggiamo e quelle che invece vanno poi valutate alla luce delle dichiarazioni ufficiali dei diretti interessati.
Nel corso degli ultimi giorni una delle polemiche più forti che si sono sviluppate online ha riguardato e sta riguardando AMD e le sue CPU. In particolare uno dei modelli più attesi dagli esperti. La polemica si è innescata perché sul social che appartiene a Elon Musk un utente ha pubblicato una immagine che, in un primo momento aveva convinto tutti che la società produttrice di componenti interne avesse oggettivamente deciso di bloccare qualunque attività di overclock.
Ma la verità, come sempre succede in questi casi, è un po’ più complessa di quella che sembrava all’inizio. Con alcune dichiarazioni ufficiali, AMD ha chiarito quello che significa quel messaggio di errore e ciò che succede realmente in caso si attivi una qualche configurazione di overclock.
AMD, il fusibile e le CPU
Sui social che una volta chiamavamo Twitter un utente, David Huang, aveva condiviso qualche giorno fa una immagine in cui si leggeva chiaro che la modalità di overclock avrebbe reso nulla la garanzia. E da lì la polemica si è propagata come un incendio sulle sterpaglie. Sulle nuove Threadripper 7000, il modello oggetto dello screenshot, a quanto pare è stato inserito un componente, o un piccolo fusibile, che nel caso in cui si attivino le configurazioni di overclock esplode lasciando quindi un segno indelebile e fisico sul pezzo.
Premesso che si tratta di un oggetto di dimensioni infinitesimali e che quindi non c’è nessun pericolo di vedere fumo uscire dal case, l’idea che la sola attivazione delle modalità di overclocking renda nulla la garanzia è stata poi smentita da un rappresentante di AMD che ai colleghi di Tom’s Hardware ha spiegato la reale concatenazione di eventi che può portare a una garanzia nulla.
La garanzia non viene in alcun modo resa nulla in modo automatico dall’overclocking a meno che la Threadripper 7000 che viene mandata in assistenza non sia stata danneggiata proprio a seguito di un utilizzo sbagliato della pratica. Una spiegazione molto più logica e che ha quindi fatto rientrare la polemica che si era levata.
Un elemento che non è stato chiarito dal rappresentante di AMD, ed è logico che sia così, è come i tecnici riusciranno eventualmente a capire se il problema della CPU AMD mandata in garanzia è legato all’overclocking oppure è indipendente. Una situazione che seppure quindi non impedisce di portare al limite estremo la potenza della CPU va comunque valutata con attenzione. Anche perché essendoci l’attivazione del fusibile anche in caso di spegnimento dell’overclocking il segno rimane.