Un numero verde, per molti, fa capo sistematicamente a una chiamata gratuita: non è però proprio così. Tutto ciò che c’è da sapere in merito
Nell’immaginario collettivo il numero verde è sinonimo di “telefonata gratuita”. Ciò è in parte vero, ma purtroppo i fattori da considerare sono molteplici e solamente conoscendo bene questo servizio si può evitare di incorrere in inconvenienti, come quello non solo di pagare la telefonata ma di pagarla anche molto cara. I numeri verdi nacquero negli anni ’80, periodo in cui le persone avevano il telefono fisso e i cellulari, praticamente, non esistevano.
Oggi i numeri verdi esistono ancora, ma bisogna saper riconoscere quelli che sono gratuiti davvero e quali no. Il funzionamento degli stessi è molto semplice: sono delle numerazioni “speciali” che addebitano la chiamata al ricevente. Ecco perché sono usati molto spesso da aziende o enti: permettono al cittadino o cliente di avere un sevizio in più. La chiamata gratuita è un modo come un altro, insomma, per incentivare la comunicazione tra le due parti.
Numero verde, ecco quando scattano i pagamenti: cosa c’è da sapere
Dobbiamo ricordare che i numeri verdi, come già anticipato, vennero inventati quando le persone avevano il telefono fisso. Oggi tutti usano quasi esclusivamente il cellulare e ciò può innescare qualche disguido “tecnico”. Infatti, spesso il numero verde è accessibile solo da fisso. Quando è accessibile da smartphone è molto probabile che sia a pagamento, ma il più delle volte, semplicemente, con il cellulare non si può effettuare la chiamata.
Se si prova a chiamare un numero verde in tal caso è probabile che si venga veicolati a una segreteria telefonica che avvisa dell’impossibilità di continuare la chiamata. Ebbene, questo messaggio potrebbe essere sia gratuito che a pagamento. E quando il pagamento è contemplato, generalmente è un prezzo molto alto, superiore alle classiche tariffe al minuto a cui siamo abituati. Per fare un esempio pratico, le chiamate a pagamento possono arrivare a costare da qualche centesimo fino a 3 euro e oltre al minuto.
Ecco perché se vogliamo chiamare un numero verde è sempre meglio leggere attentamente le indicazioni/tariffe, che dovrebbero comparire vicino al numero stesso. C’è poi da sottolineare il fatto che alcuni numeri a pagamento sono molto simili ai numeri verdi, e anche chiamando dal telefono fisso si potrebbero avere brutte sorprese. In linea generale funziona così: i numeri di telefono che iniziano con 800, 803 o 900 sono gratuiti; i numeri che invece iniziano con 199, 806, 807, 840, 841, 847, 848, 901, 902 o 905 di solito sono a pagamento. Discorso a parte riguarda i numeri di alcuni operatori telefonici che sono gratuiti ma solamente se il chiamante è un cliente di quell’operatore.