Streaming pirata, arriva la polizia direttamente a casa: tolleranza zero

Nuove leggi per contrastare lo streaming pirata di contenuti a pagamento, in particolare dello sport in diretta: cosa cambia.

Per chi utilizza servizi di streaming pirata per guardare senza pagare lo sport in diretta inizia una nuova era fatta di controlli, oscuramento e multe salatissime. Quello del mandare in onda contenuti protetti da copyright è un problema che risale agli albori di internet.

se guardi streaming pirata arriva la poliziia?
Sei a rischio se guardi streaming pirata. – computer-idea.it

Prima che venisse definitivamente trasformato in un crogiolo di virus c’era una piattaforma chiamata The Pirate Bay, in cui si poteva trovare in pratica qualunque cosa: dai documentari ai film mai arrivati in Italia passando per lo sport di ogni latitudine, questo sito era un vero e proprio punto di riferimento per i pirati dello streaming.

Ora The Pirate Bay non è più un luogo sicuro per chi vuole infrangere le regole del copyright ma sono sorti al suo posto moltissimi altri servizi e proprio contro questi servizi, in particolare contro quelli che diffondono lo sport che dovrebbe essere appannaggio degli abbonati, si è creato un vero scudo che dovrebbe eliminare il problema. La guerra contro i pirati dello streaming parte da AGCOM.

Cosa succede a chi fa streaming pirata adesso?

È stata annunciata ed è entrata tecnicamente in vigore ad agosto dell’anno scorso una nuova legge che prevede di mettere AGCOM, l’Autorità Garante delle Comunicazioni, nelle condizioni di prevenire e reprimere lo streaming pirata mentre accade.

streaming pirata, cosa succede se ti beccano
Gli abusivi dello sport hanno i giorni contati? – computer-idea.it

Grazie all’utilizzo di moderne tecnologie, le agenzie preposte sono in grado di avere in tempo reale la situazione per quello che riguarda lo streaming e ordinare ai provider di bloccare il segnale sui siti che sono stati individuati e che trasmettono quindi i contenuti in maniera illegale. Quello che rende particolarmente interessante la nuova norma è proprio il fatto che i controlli avvengono in tempo reale e che quindi, questa è in prospettiva l’idea che la legge si dà, rendere impossibile lo streaming pirata.

Anche in passato nel nostro Paese come altrove si sono emanate leggi contro lo streaming pirata, un problema per quelle società che fanno proprio dello streaming la loro principale fonte di guadagno e che lamentano da sempre come il materiale che finisce online liberamente va a discapito di tutti gli utenti paganti.

La differenza evidente è però che adesso i provvedimenti di oscuramento dei siti hanno un tempo di azione molto stretto. Una delle operazioni più recenti si è svolta qualche settimana fa con 21 persone indagate e l’oscuramento dei siti che garantivano lo streaming pirata.

Il problema dello streaming, e vale la pena ricordarlo, non è però soltanto quello degli eventuali guadagni mancati delle piattaforme ma anche che i siti che illegalmente ripropongono a pagamento i contenuti sono spesso un modo, uno dei molti, con cui organizzazioni criminali internazionali si mantengono economicamente.

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