SPID, come fare per cambiare gestore: è gratuito e velocissimo

Tutti usano ogni giorno lo SPID e per questo certe volte si vuole cambiare gestore. Ecco la procedura veloce per il passaggio.

Durante il lockdown di 4 anni fa,  quando il Covid ha chiuso tutta Italia nelle sue case e vuotato le strade, avere lo SPID, il sistema di identificazione digitale, era diventata la priorità assoluta. Non c’era cittadino che non ne avesse necessità: ogni bonus, ogni singola operazione, da fare necessariamente online, richiedeva questo sistema identificativo. Soprattutto per quanto riguarda la pubblica amministrazione.

SPID, come fare per cambiare gestore: è gratuito
Cambiare gestore SPID è gratuito e meno difficile del previsto – Computer-idea.it

Lo SPID, il sistema di identificazione digitale, poteva (e può ancora) essere ottenuto grazie a una serie di provider che, a pagamento o gratuitamente, fornivano la possibilità di essere riconosciuti come i reali detentori delle credenziali dichiarate. Da quel momento, tutte le operazioni necessarie al riconoscimento digitale del cittadino, passano dallo SPID (Sistema Pubblico di Identificazione Digitale).

Tra i provider che forniscono lo SPID gratuito ci sono Poste Italiane e Infocert, forse i due provider più utilizzati dai cittadini. Una volta scelto il provider, si crea un account personale, per il quale si forniscono le proprie generalità e i propri documenti di identità, oltre a uno username e una password, e poi si passa all’identificazione, che può essere del tutto gratuita.

SPID, e se volessi cambiare gestore, cosa dovrei fare?

Fintanto che lo SPID sarà uno dei metodi di identificazione principali per i siti della Pubblica Amministrazione, i cittadini non potranno farne a meno. Forse il prossimo mese di giugno cambierà tutto, o forse no, ma in ogni caso, al momento lo SPID sembra essere necessario come il pane quotidiano. Ma c’è la possibilità, anche da adesso, di cambiare gestore se quello che abbiamo non ci soddisfa troppo.

Come cambiare operatore SPID
Ecco come cambiare l’operatore SPID che utilizzi – Computer-idea.it

Ovviamente non è una procedura che si può eseguire in cinque minuti, occorre infatti prima di tutto accedere sul portale dei servizi del provider che abbiamo scelto in prima battuta per il nostro SPID, e seguire le operazioni richieste nell’apposita sezione. Ad esempio Poste Italiane chiede la compilazione di un modulo da inviare poi tramite PEC, non prima di aver cliccato l’opzione Sospendi Credenziali nella sezione Help & Assistenza del sito ufficiale.

Una volta compilato il modulo, e spiegato le ragioni della sospensione, va inviato alla mail revoca.posteid@posteitaliane.it, con allegati il modulo, la fotocopia della carta d’identità, codice fiscale e la copia (se necessaria) della denuncia presso le autorità. Una volta ricevuto l’ok per la revoca, si può procedere alla creazione di un’identità SPID con un altro gestore.

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