Scoperta la data di quando morirà ogni persona con l’aiuto dell’IA

Se poteste sapere con esattezza la data della vostra morte, vorreste saperlo? Adesso c’è un’IA in grado di calcolarlo con esattezza.

Meglio vivere una vita piena fino a che se ne ha la possibilità oppure pianificare tutto quello che si vuole fare sapendo già quanto tempo ci rimane? Quante volte abbiamo pensato di non aver avuto sufficiente tempo per organizzare la nostra vita oppure per essere consapevoli delle scelte che avremmo dovuto fare e che, per mancanza di consapevolezza, indolenza, inerzia, confusione o distrazione non siamo stati in grado di fare.

IA scopre la data di morte di ogni persona
Un’Intelligenza Artificiale è in grado di calcolare la data di morte di ciascuno di noi – Computer-idea.it

La vita è bella anche per la sua imprevedibilità, ma a volte può essere punitiva e non concederci il tempo necessario a maturare in tempo, a renderci conto di quali siano le possibilità che abbiamo di fronte, di quali siano le scelte migliori per il nostro futuro e per il nostro benessere. Tutto questo cambierebbe se fossimo realmente consapevoli di quanto tempo ci rimane nel mondo?

Ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita il timore della morte, la paura di non fare in tempo a concludere tutto quello che avrebbe voluto fare o che si ritiene necessario nell’arco di una vita. Il timore della morte è però qualcosa di totalmente irrazionale, poiché se ci si riflette sopra di fatto chi continuerà a soffrire dopo il trapasso non è chi va via, ma chi rimane.

Possibile calcolare la morte di ciascuno di noi grazie all’ausilio di un’IA

Ma se il problema della morte riguarda principalmente il rischio di non fare tutto ciò che avremmo voluto, di non riuscire a vivere una vita piena, tutto cambierebbe se avessimo una “Data di scadenza”? Probabilmente dipende da soggetto a soggetto, ma vivendo all’interno di una società consumistica e estremamente razionalizzata non sarebbe solo una questione personale.

IA scopre la data di morte di ogni persona
Cosa succederebbe se tutti sapessero la data in cui moriremo? – Computer-idea.it

In Danimarca è stato messo a punto un sistema di intelligenza artificiale in grado di predire la morte di ogni persona con una precisione del 78%, escludendo fattori imprevedibili come incidenti stradali e infarti. I maggiori fattori di rischio evidenziati dall’Intelligenza artificiale sono stati il sesso maschile, il reddito basso e la malattia mentale.

Per quanto riguarda i maggiori rischi legati all’essere uomo, questi riguardano sia la genetica, visto che le donne hanno un sistema immunitario più forte e sono soggette a minore rischio di insorgenza di infarti e tumore, sia allo stile di vita, visto che solitamente l’uomo è maggiormente portato a condurre una vita più pericolosa.

Ma al di là dei fattori che indicano che gli uomini hanno un’aspettativa di vita inferiore rispetto alle donne e delle considerazioni riguardo chi davvero vorrebbe sapere la data esatta della propria morte, è davvero una buona cosa che la si possa individuare con tanta precisione? Quale sarebbe l’utilizzo che la società, il sistema potrebbe fare di un simile dato?

Il rischio è che questa informazione, per altro strettamente personale, porti a delle conseguenze spiacevoli. Pensate al mondo del lavoro: quali aziende assumerebbero una persona la cui aspettativa di vita è una manciata di anni? Investirebbero nella sua formazione? Le polizze vita sarebbero impossibili per queste persone e quelle sulla salute se non off limits con interessi talmente alti da essere impraticabili per molti.

Ma la discriminazione su chi ha una spada di Damocle sulla testa non si limiterebbe al mondo del lavoro e a quello assicurativo, sarebbe sociale. Chi deciderebbe di intraprendere una relazione o di sposarsi con una persona che dopo poco tempo morirà? Insomma tutti coloro che hanno il tempo contato sarebbero ghettizzati, esclusi dalla vita sotto ogni forma.

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