Samsung Galaxy Folder 2: il flip phone torna di moda

Dopo diverse indiscrezioni trapelate in rete, l’azienda Sud Coreana ha confermato le voci per la prossima uscita di uno smartphone a conchiglia, il Samsung Galaxy Folder 2. Il dispositivo, come si può intuire, avrà una tastiera fisica, oltre al display da 3,8 pollici, e sarà equipaggiato con Android 6.0 Marshmallow. A quanto pare, però, il ritorno al vintage sarà un’esclusiva del mercato cinese, dove il design flip phone sembra essere tornato letteralmente di moda.

Samsung Galaxy Folder 2: caratteristiche tecniche

Partendo dall’esterno, il dispositivo annunciato da Samsung avrà un telaio in metallo e plastica. Il display da 3,8 pollici avrà invece una risoluzione di 800×480 pixel. Sotto questo punto di vista, il prodotto sembra una risposta all’iPhone SE, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni.

A livello di prestazioni, l’hardware sarà costituito da un processore quad core Snapdragon 425 a 1,4 GHz, con 2 GB di RAM e memoria da 16 GB per il modello base, chiaramente espandibile con micro SD. Interessanti anche le fotocamere: quella principale sarà da 8 megapixel, mentre quella frontale ne avrà 5. L’apertura focale 1.9 agevola la qualità e la stabilità e, tutto sommato, il dispositivo può considerarsi abbastanza efficiente in tutte le funzionalità.

Infine, da segnalare che il modello potrà supportare due SIM card, reti LTE e GPS. Presente la connettività WiFi 802.11b/g/n e la funzione Bluetooth 4.2. Inoltre, la batteria da 1.950 mAh dovrebbe garantire oltre 300 ore di autonomia.

La particolarità del dispositivo è chiaramente la possibilità di utilizzare una tastiera fisica, ma ovviamente l’utente potrà sfruttare anche la modalità touch. Le dimensioni dovrebbero essere di 122×60,2×15,4 mm, il tutto per un prezzo di circa 285 dollari. La data di uscita è ancora sconosciuta, ma dopo la conferma si attende il lancio a breve.

Vietato sugli aerei il Samsung Galaxy Note 7

Nel frattempo, il top gamma della casa Sud Coreana continua ad essere fonte di problemi. Dopo il richiamo volontario dei modelli spediti, l’azienda dovrà fa fronte ad un altro disagio per gli utenti. A quanto pare, infatti, diverse compagnie aeree hanno vietato l’accensione del Galaxy Note 7 durante le ore di volo, sempre a causa dei difetti della batteria del dispositivo.

Nello specifico, l’iniziativa è partita da Qantas, Jetstar e Virgin Australia che chiederanno ai propri viaggiatori, seppur senza un divieto esplicito, di tenere spento il dispositivo durante il volo.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, invece, La Federal Aviation Admistration non ha preso nessuna decisione in merito, per quanto già sia in vigore il divieto di portare a bordo dispositivi con batterie difettose. Insomma, mentre l’azienda si consola con l’entusiasmo cinese per il nuovo Samsung Galaxy Folder 2, il calvario del Note 7 continua.

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