Microsoft sta lavorando per rendere sempre più moderno l’ecosistema Windows, ma questo comporta l’addio a funzionalità spesso molto amate.
Microsoft è nota per il suo continuo impegno nell’evoluzione di Windows, il sistema operativo che domina il mercato dei PC. Con ogni nuovo aggiornamento arrivano innovazioni sotto ogni punto di vista. D’altra parte, però, gli utenti si trovano spesso a dover dire addio a funzionalità a cui si erano affezionati.
Questo processo di rinnovamento è importante per mantenere il software al passo con i tempi, migliorando la sicurezza, l’efficienza e l’usabilità, ma spesso dà vita a un senso di nostalgia per ciò che viene lasciato alle spalle. La rimozione di funzioni obsolete è una pratica standard nell’industria del software, necessaria per ridurre la complessità del sistema.
Tuttavia, questo può causare disagi agli utenti, che si trovano costretti a dover cercare alternative o adattarsi a nuovi modi di lavorare. In questa ottica, è importante restare informati sulle modifiche in arrivo per poter pianificare in anticipo e minimizzare l’impatto sul proprio flusso di lavoro.
Funzionalità in via di estinzione: Windows ne perde 10
WordPad lascia la scena: Una delle prime vittime di questo processo di rinnovamento è WordPad, l’elaboratore di testi di base che ha accompagnato gli utenti Windows per anni. Anche se ancora presente in Windows 11 23H2, la sua rimozione è prevista con l’aggiornamento a Windows 11 24H2. Microsoft suggerisce di orientarsi verso alternative come Word Online, Google Docs, OpenOffice o LibreOffice.
Cortana si trasforma: La standalone app di Cortana, un tempo colonna portante dell’assistenza digitale su Windows, verrà sostituita dal più avanzato Copilot AI. Gli utenti sono incoraggiati a esplorare le nuove funzionalità offerte da Copilot per sostituire quelle di Cortana.
Addio a VBScript: Anche l’uso di script personalizzati attraverso VBScript sarà presto un ricordo. Microsoft ha annunciato la rimozione completa di questa realtà nelle future versioni di Windows, spingendo gli utenti verso soluzioni alternative.
La fine di WebDAV: Il protocollo WebDAV, utilizzato per connettere unità di rete e integrare spazi di archiviazione cloud direttamente in Windows, non sarà più supportato, complicando l’integrazione diretta di tali servizi.
Certificati TLS meno sicuri non più supportati: L’aggiornamento comporterà anche la fine del supporto per certificati TLS con chiave RSA inferiore a 2.048 bit, influenzando principalmente le aziende con applicazioni web propri.
Problem logging con psr.exe va in pensione: Lo strumento per la registrazione di problemi, psr.exe, sarà rimosso, con Microsoft che raccomanda l’uso dello strumento di ritaglio come alternativa.
Windows Mail e Outlook Express sostituiti: L’app di Windows Mail sarà sostituita dalla nuova app Outlook gratuita, che, nonostante le critiche per le sue funzionalità limitate, diventerà lo standard per la gestione della posta elettronica su Windows.
La fine di wmic.exe: Il programma da riga di comando wmic.exe, utile per le query di Windows Management Instrumentation (WMI), sarà eliminato in favore dell’uso di PowerShell e del cmdlet Get-WmiObject.
Windows-to-Go non sarà più disponibile: L’opzione che permetteva di salvare e avviare Windows da un disco rigido esterno verrà rimossa, segnando la fine del supporto per questa caratteristica.
HomeGroup viene rimosso: Il supporto per i Gruppi Domestici viene interrotto, anche se le condivisioni esistenti basate su di essi saranno mantenute, le risorse potranno essere condivise tramite gruppi di lavoro e domini Active Directory.