Postepay, c’è un limite di ricarica che molti ignorano: ecco la regola che mette un freno ai possessori

Quanti soldi si possono versare sulla PostePay? La carta ha un limite che molti ignorano: ecco la regola che i possessori devono conoscere.

La Postepay rientra tra le carte più utilizzate dai cittadini italiani, soprattutto nella sua iconica versione gialla. Nonostante la grande diffusione sono ancora in molti a non conoscere quale sia il limite di ricarica, elemento da considerare per gestire al meglio la card.

La Postepay ha un limite di spesa
Attenzione ai limiti di ricarica della Postepay: ecco cosa devi sapere – Computer-idea.it

Conoscere i limiti giornalieri e annuali della propria carta permette di poter organizzare le proprie spese nel migliore dei modi. La maggior parte delle persone utilizza la PostePay per piccole spese ed è per questo motivo che tende a non considerare determinate informazioni.

La realtà però è che esistono dei vincoli che bisogna assolutamente conoscere e rispettare. I vincoli che fanno capo alla Postepay non sono stringenti, ma devono essere considerati per non farsi trovare mai impreparati. Entriamo nel merito e scopriamo gli aspetti principali della carta erogata da Poste Italiane.

Qual è il limite di ricarica della Postepay: le informazioni da conoscere

Conoscere il limite della ricarica della Postepay consente di poter utilizzare al meglio la card. Partiamo con il dire che l’importo massimo ricaricabile in una singola giornata è di 3.000 euro. Questo limite vale nel momento in cui la ricarica venga fatta esclusivamente allo sportello postale o tramite applicazione dedicata.

Limite ricarica Postepay
A quanto ammonta il limite di ricarica della carta erogata da Poste Italiane – (Computer-Idea.it)

Se si è soliti rivolgersi ad un tabaccaio per effettuare la ricarica, il limite scende a 997 euro a cui bisogna aggiungere i 2 euro di commessioni da corrispondere all’esercente. Per quanto riguarda la somma massima annua di ricarica su tutte le PostePay intestate alla medesima persona è di 50.000 euro. Proprio per questo motivo la card può essere estremamente utile se si fanno operazioni minime.

Anche quelle dotate di Iban non possono rispondere a certe richieste e qualora si abbiano ben più alti possedimenti sarebbe opportuno rivolgere la propria attenzione ad un conto corrente bancario. Infine, Poste Italiane propone anche una versione della carta PostePay per gli adolescenti, da richiedere con il consenso dei genitori.

In questo caso ci sono altre soglie da considerare e possono essere controllate in tempo reale così da permettere alle madri e ai padri di monitorare l’attività dei loro figli e del denaro presente sulla card. Insomma sia per chi già possiede una PostePay sia per chi ha intenzione di sottoscriverla, conoscere queste informazioni è davvero necessario per avere un’esperienza senza alcun minimo errore o problema.

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