Microsoft, la novità che preoccupa gli utenti: cosa può fare questa funzionalità

C’è una novità di Microsoft che sta preoccupando gli utenti. Ecco cosa può fare questa funzionalità, dovete stare attenti.

Nelle ultime settimane, Microsoft sta aggiornando il suo sistema operativo Windows sia dal punto di vista di nuove funzionalità che di chicche a livello di sicurezza. Il lavoro del team di sviluppatori vuole “risollevare” la situazione del software dopo le numerose critiche ricevute nel corso degli ultimi mesi. Per via di bug ed errori continui riscontrati su Windows 11, tanto che moltissimi membri della community hanno deciso di tornare a Windows 10.

Ecco in cosa consiste l'ultima novità preoccupante di Microsoft
Questa novità di Microsoft sta facendo preoccupare gli utenti – Computer-idea.it

Ma finalmente qualcosa sembra muoversi, con molte novità che stanno strizzando l’occhio al feedback ricevuto nel passato più recente. Al tempo stesso però, continuano ad esserci alcune criticità che è bene conoscere. In particolare, parliamo di una novità di Microsoft che preoccupa gli utenti. Ossia una funzionalità a cui fare molta attenzione, ecco di che cosa si tratta e perché potrebbe giocare a vostro sfavore.

La novità di Microsoft che preoccupa: cos’è e come evitarla

Si chiama Recall, ed è l’ultima novità che Microsoft ha voluto integrare sui PC Windows di ultima generazione. E che, come potete immaginare, è potenziata dall’intelligenza artificiale. Studiata inizialmente per la sicurezza degli utenti, in realtà potrebbe comportare a gravi rischi dal punto di vista della privacy. Ecco perché bisogna strae attenti.

In cosa consiste l'ultima novità di Microsoft per i PC Windows
A rischio la privacy di chi usa Windows come sistema operativo – Computer-idea.it

Come spiegato da Microsoft, Recall avrà il compito di fare degli screenshot al PC ogni minuto. E questi vengono salvati direttamente sul PC, e non su un server. Dopo averli archiviati, ci sarà un algoritmo che si occuperà di estrarre il testo per salvarlo nuovamente, in un database locale. Inutile dire che per molti questo è un problema di cybersicurezza non da poco.

Pensate se siete nel bel mezzo di una call. Gli altri partecipanti, inconsciamente, verranno fotografati più volte in un lasso di tempo ridotto. Oppure se state inserendo una password o siete su un’app di home banking. Le critiche non sono mancate, e non poteva essere altrimenti. Motivo per cui, Microsoft ha deciso di tornare sui propri passi.

Dopo l’annuncio in grande stile durante la conferenza per sviluppatori Build, infatti, ora il colosso americano ha deciso di rendere Recall una funzione opzionale. Che può essere attivata o disattivata a proprio piacimento quando e come si vuole. Una modifica che stranamente è stata introdotta ancor prima del rollout della versione in anteprima. Che è prevista per il prossimo 18 giugno.

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