La navigazione con il Wi-Fi ti delude? Migliorala con il beamforming | È gratis

Se la vostra navigazione con il Wi-Fi vi delude, allora dovete provare subito a migliorarla con il beamforming. È tutto gratis.

Avere una buona connessione ad internet in casa è diventata da tempo la prerogativa di tantissime persone. Pensate a coloro che lavorano in smartworking e devono sostenere videocall ad ogni ora della giornata. O anche agli appassionati di gaming che hanno bisogno di un ping minimo per le proprie sessioni. O più semplicemente, a coloro che per svago ed intrattenimento passano le ore sui social network e su Netflix.

Cos'è il beamforming e come migliora la connessione Wi-Fi
Come migliorare la connessione Wi-Fi col beamforming – Computer-idea.it

Ci sono ancora oggi diversi contesti in Italia dove la velocità in download ed in upload è minima, nonostante l’ascesa del 5G e della fibra ottica sempre più veloce. Ed ecco perché dovreste tenere a mente alcune tecniche segrete da mettere subito in pratica, se anche voi vi rivedete in questa situazione. Una di queste è il bemaforming, completamente gratis e che darà un boost importante alle performance della rete in casa. Ecco di che cosa si tratta e come procedere.

Beamforming per il Wi-Fi: così migliorate la navigazione in casa

Il beamforming è una tecnica che dà modo di migliorare la propria navigazione in rete in termini di velocità ed efficienza. Grazie all’ottimizzazione della distribuzione nei vari ambienti, così che ci sia una dispersione del segnale ridotta ai minimi termini. E che il focus sia solo negli ambienti in cui effettivamente c’è bisogno di più rete.

Cosa dovete sapere sul beamforming, aspetto utilissimo per il Wi-Fi
Cos’è e a cosa serve nello specifico il beamforming – Computer-idea.it

Ci sono diversi dispositivi che già da tempo sfruttano questa tecnologia, grazie ad antenne di tipo MiMo. Ma non solo, perché se volete godere subito di un vantaggio così importante, dovete tenere a mente anche un altro aspetto del router o modem che andate ad acquistare. Ossia la presenza del supporto per il protocollo IEEE 802.11ac.

Tutte le specifiche che danno modo ai dispositivi che sfruttano il beamforming di essere compatibili, infatti, partono proprio da questa versione dello standard del consorzio Wifi Alliance. Dunque se volete goderne subito, tutto quello che vi serve fare è comprare un router che sia in linea con le caratteristiche sopracitate.

Di modo che l’ampiezza dell’onda e il flusso venga indirizzato solo verso i dispositivi connessi e con cui la sorgente sta effettivamente scambiando dati. E se volete godere del top assoluto, allora dovreste anche considerare un altro aspetto: la banda a 6 GHz. Così da non farvi mancare nulla.

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