iPhone, non compromettere la tua privacy: così nascondi gratis i messaggi più segreti

La privacy di default di iPhone non ti basta? C’è un trucco per nascondere i file che vuoi tenere al riparo da occhi indiscreti.

Per mantenere al sicuro da controlli involontari ciò che c’è sul tuo smartphone avrai di certo già attivato tutti i sistemi di blocco che il produttore ti garantisce. Nel caso tu possieda un iPhone, per esempio, già sostituire una password numerica con il riconoscimento biometrico Face ID o Touch ID ti dà una buona dose di riservatezza in più.

come proteggere la privacy su iphone
La tua privacy davvero tua su iPhone con questi strumenti (computer-idea.it)

Con questi due meccanismi di riconoscimento che si basano su qualcosa che non è possibile avere se non si è il proprietario del device quello che c’è sul cellulare è tuo e soltanto tuo. Ma questo non significa che non arrivino notifiche di messaggi e conversazioni.

Se per qualche motivo il tuo scopo è quello di rendere private anche le notifiche delle conversazioni cui partecipi o i messaggi che ricevi ci sono altri sistemi di sicurezza che puoi implementare e che ruotano tutti proprio intorno ai rilevamenti biometrici offerti dalla Mela.

Il tuo iPhone a prova di impiccione, massimizza la privacy

Apple da sempre sottolinea come i suoni device e il sistema operativo che li anima abbiano a cuore la tua privacy e per questo gli iPhone sono dotati di strumenti che permettono di vivere più serenamente le esperienze online. Per esempio nelle Impostazioni puoi decidere che le notifiche delle varie app devono essere visualizzate solo dopo che hai sbloccato il device.

come attivare la protezione dei messaggi whatsapp su iphone
iPhone può nascondere le tue chat: 100% privacy (computer-idea.it)

Così facendo lo smartphone della Mela si limiterà a dirti che è arrivato qualcosa da qualcuno in un’app e sarai tu a decidere quando vedere effettivamente di quale messaggio, arrivato da chi e su quale app si tratta. Ma oltre ai sistemi che puoi trovare sul device ci sono anche gli strumenti messi a punto dalle app di messaggistica stesse.

Telegram, WhatsApp, ma anche Snapchat e Facebook hanno tutte modo di proteggere la privacy degli utenti abbinando la protezione che viene scelta per bloccare o sbloccare il device alla lettura dei messaggi o all’apertura dell’app stessa. Per esempio su WhatsApp puoi silenziare le notifiche e poi attivare lo sblocco solo con rilevamento biometrico, il tutto con l’aggiunta dei messaggi effimeri in modo tale che gli eventuali messaggi che non vuoi vengano letti spariscano.

Telegram ha un sistema simile. Tra le impostazioni, nel menù Privacy e sicurezza puoi scegliere di attivare un codice che blocca automaticamente l’app a meno di non inserire il codice di sblocco, e anche in questo caso, il codice può essere un dato biometrico.

E se cerchi realmente l’equivalente di Fort Knox la funzione iPhone che fa per te è Tempo di utilizzo: con questa funzione lo smartphone blocca automaticamente l’utilizzo delle app segnalate dopo il limite di tempo che avrai stabilito e per riattivarle occorrerà inserire un codice o i dati biometrici. Puoi abbinare questo sistema per aumentare la privacy su iPhone a quelli specifici per le app.

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