Intel Apollo Lake: nuovi processori per PC a basso costo

Il mondo dei Personal Computer è in attesa dei nuovi processori di settima generazione Kaby Lake. Componenti che andranno ad aumentare notevolmente la potenza e le prestazioni dei futuri PC. Nel frattempo, però, l’azienda californiana ha pensato anche ai dispositivi di fascia bassa. Le soluzioni annunciate sono dei nuovi processori Pentium/Celeron, chiamati Intel Apollo Lake. Riguarderanno i mini PC, i notebook, i chromebook e anche i 2 in 1 a basso costo.

Intel Apollo Lake: caratteristiche tecniche

Si tratta, in tutto, di sei modelli. Tre sono per il settore desktop e si chiamano Pentium J4205, Celeron J3455 e Celeron J3355. Gli altri tre rientrano nell’area del mobile, e sono: Pentium N4200, Celeron N3450, Celeron N3350.

Tutti e sei i modelli verranno prodotti a 14 nanometri, con le versioni Pentium migliori delle Celeron grazie ai 4 core e a frequenze superiori. Inoltre, i modelli desktop avranno un TDP di 10 watt, mentre gli altri tre disporranno di un TDP a 6 watt.

I modelli lanciati da Intel integrano i nuovi core Goldmont e l’architettura utilizzata è la Gen9.

Una caratteristica importante da segnalare è che queste CPU supportano gli stati sleep S0ix. Ciò significa totale compatibilità anche con il Modern Standby di Windows 10, ma soprattutto livelli di consumo molto più bassi delle precedenti tecnologie.

Altro miglioramento da menzionare è il supporto all’interfaccia USB Type C. Attualmente, questi processori non sono acquistabili al dettaglio. Ad ogni modo, sia la gamma mobile che quella desktop, prevede come prezzi 107 dollari per il modello minore e 161 per il più sofisticato.

Intel: fatturato cresce grazie al mercato PC in ripresa

Le previsioni per il futuro sono piuttosto rosee in casa Intel. Il mercato dei Computer è finalmente in ripresa e tutti gli sforzi aziendali nella creazione di prodotti sempre più all’avanguardia stanno dando finalmente i frutti.

A fine settembre, i profitti dell’azienda Californiana dovrebbero equivalere a 15.6 miliardi di dollari. 700 milioni in più rispetto a precedenti previsioni. Un bel traguardo insomma.

Ma la vera sfida che attende Intel riguarda il settore tablet e smartphone. La fornitura di chip per i dispositivi mobili aveva subito una netta contrazione negli ultimi tempi.

Gli Intel Apollo Lake rappresentano probabilmente uno dei tentativi di invertire questa tendenza. Quel che è certo è che ne sono venuti fuori dei prodotti di elevata qualità, pur essendo rivolti alla nicchia dei consumatori di fascia media.

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