Il 2024 si apre con una pessima notizia per Elon Musk: potrebbe dover vendere tutto

Dopo mesi di polemiche, il nuovo anno inizia con alcune notizie decisamente preoccupanti per Musk e il suo social network.

Elon Musk ricorderà senza dubbio il 2023 come uno degli anni più turbolenti della sua carriera: negli scorsi dodici mesi l’imprenditore è stato il protagonista di molti episodi controversi e, sebbene abbia chiuso l’anno rimanendo nella top 3 degli uomini più potenti al mondo, la sua immagine ha subito diversi scossoni e il suo gradimento da parte dell’opinione pubblica è decisamente diminuito.

x va molto male dopo l'acquisizione di elon musk
Pessime notizie per Elon Musk (Foto Ansa) – computer-idea.it

Al nocciolo dei suoi problemi c’è uno degli investimenti più discussi della sua carriera: l’acquisto di Twitter, uno dei social network più famosi della storia e tra i più utilizzati da milioni di utenti in giro per il mondo. Almeno fino a prima dell’arrivo di Musk. Da quando Musk ha messo le mani su Twitter, ha portato avanti una serie di politiche aziendali che hanno contribuito ad allontanare dalla piattaforma non solo il pubblico, ma anche gli investitori. E ora, già nei primi giorni del 2024, le prospettive per il futuro del social network non potrebbero essere peggiori.

L’anno si apre nel peggiore dei modi per Musk

Twitter è in mano di Elon Musk da appena un anno ma in così poco tempo ha già dovuto affrontare un cambiamento di nome (oggi è conosciuto come “X“), il licenziamento di molti dei suoi dipendenti e una drastica riduzione della moderazione dei contenuti rispetto al passato.

gli affari di x vanno molto male
Le dichiarazione di Musk su alcune questioni delicate hanno provocato un grave danno di immagine alla piattaforma (Foto Ansa) – computer-idea.it

A fine anno, poi, è arrivato l’evento che potrebbe segnare definitivamente la sua caduta: Musk si è lasciato andare a dichiarazioni controverse a proposito del conflitto armato che va avanti tra Israele e Palestina e questo ha portato molti investitori, tra cui importanti marchi come Disney, Apple e Nike, a ritirare i loro annunci pubblicitari sulla piattaforma.

In questi giorni un fondo comune di investimento che ha aiutato Elon Musk ad acquistare X afferma ora che la piattaforma vale il 71,5% in meno rispetto ai 44 miliardi di dollari per cui è stata acquistata nel 2022. Fidelity, una nota società di investimenti, ha tagliato la valutazione della piattaforma di social media di Musk di oltre il 10% a novembre quando Elon Musk ha condiviso i suoi pensieri sugli ebrei e ha detto agli inserzionisti di “andare a quel paese“.

Musk ha risposto alle polemiche affermando che X è stata costruita attorno all’importanza della libertà di parola, ma ciò non ha rassicurato gli inserzionisti, preoccupati per la presenza di discorsi d’odio sulla piattaforma e dei conseguenti danni di immagine per i loro affari. Ora tutto dipende dalle prossime mosse che Musk sceglierà di intraprendere e, come tutti sappiamo, non sarà facile prevederle: si rischia di vedere la piattaforma in vendita.

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