Google, scatta il blocco: da gennaio non li visualizzerai più se non ti attivi subito

Una grande piccola rivoluzione da parte di Google con un blocco annunciato da tempo ma che ora entra nel vivo. L’esperienza di ricerca cambia.

Con l’arrivo del prossimo anno molto probabilmente ti ritroverai con una esperienza di navigazione attraverso Google molto diversa da quella che hai adesso. Si tratta di un cambiamento che porterà altre modifiche da una e dall’altra parte dello schermo.

google attiverà il blocco dei cookie, cosa devi fare
Google annuncia il blocco, come cambia la navigazione – computer-idea.it

Perché se gli utenti saranno di certo felici per la privacy che potranno recuperare di certo un po’ più complicato potrebbe finire con l’essere la vita di chi invece i siti web li deve costruire. La grande rivoluzione di Google è il blocco dei cookies di terze parti. Ma nei fatti, che cosa significa blocco dei cookies e soprattutto che fine faranno i biscottini digitali che vengono utilizzati per raccogliere tutte le informazioni di navigazione? Qualcuno direbbe che meglio tardi che mai dato che altri browser lo fanno da tempo ma data la penetrazione nel mercato di Google e di Chrome è comunque una notizia interessante.

Google Chrome è il blocco dei cookies, basta biscottini sottobanco

I cookies, quelli di terze parti, sono quelli che raccolgono i dati di navigazione non strettamente necessari all’utilizzo dei siti web. I cookies di terze parti sono quelli per esempio responsabili di quelle situazioni un po’ strane per cui, dopo aver fatto una ricerca su Google, i 10 siti web che visiti ti mostrano tutti pubblicità inerenti guarda caso proprio a quello che stavi cercando in rete. Nel panorama dei browser Google Chrome è arrivato decisamente un po’ in ritardo.

se il tuo browser è google chrome arriverà una sorpresa a breve
Grandi novità per gli utenti di Google Chrome – computer-idea.it

Per esempio Firefox e Safari hanno da tempo deciso di abbandonare il supporto a questo genere di biscottini sempre un po’ indigesti come pure Brave, che in più garantisce una connessione anonima se lo richiedi. Ma come accennavamo prima, la base utenti di Chrome è talmente tanto vasta che l’idea che adesso anche la grande G si sia finalmente convinta a ridurre un po’ l’ingerenza data dai cookies di terze parti sulla privacy degli utenti è una grande vittoria.

L’annuncio è arrivato con un post sul blog ufficiale che per l’occasione ha anche una versione in lingua italiana, qualcosa che non succede con tutti gli aggiornamenti. Come ricordato nel blog i cookies di terze parti sono stati fondamentali per oltre 30 anni ma come tutte le cose forse è arrivato il momento di metterli da parte. Per quello che riguarda gli utenti ci sarà un passaggio intermedio.

A partire dal prossimo 4 gennaio la protezione anti-tracciamento verrà infatti applicata in forma di test al 1% degli utenti che verranno scelti, questo si legge sempre nel post, in maniera del tutto casuale. Chi verrà scelto si troverà con un messaggio che apparirà alla prima apertura di Chrome in cui si verrà informati della nuova protezione aggiuntiva. La road map prevede che l’eliminazione totale dei cookies di terze parti avverrà non prima della seconda metà del 2024 e sempre tenendo presenti gli eventuali dubbi che si solleveranno in tutte le sedi legali che potrebbero essere coinvolte.

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