In molti pensano che entrare nel deep web sia illegale, sia un reato. Scopriamo se è realmente così e che cosa bisogna sapere.
Il web rappresenta davvero un universo a parte, tanto vasto da perdervisi. Non tutti sanno, infatti, che oltre alla versione ufficiale di accesso ad internet, vi sono anche altre modalità di navigazione.
![Navigare nel deep web è un reato: la verità](https://www.computer-idea.it/wp-content/uploads/2023/09/Deep-Web-22092023-computeidea.it_.jpg)
Dobbiamo, infatti, immaginare lo spazio dell’internet come un vasto spazio fatto di territori differenti. In questo spazio, spiccano quelli che sono noti come Dark e Deep Web, termini che incutono spesso timore e che fanno immaginare il peggio.
In verità, come con tutto ciò che non si conosce, il timore affiora, ma è bene conoscere di cosa si tratta, anche e soprattutto per capire se navigare nel deep web sia o meno lecito.
In primis, va detto che Dark e Deep Web non sono la medesima cosa, anche se spesso i due termini si usano come sinonimi. Quella a cui siamo soliti accedere è quella parte di internet conosciuta come Surface Web, ovvero il territorio indicizzato.
Il Deep web è la parte cosiddetta profonda del Web, dove le pagine non sono indicizzate dai motori di ricerca. Si tratta spesso di banche dati degli enti governativi o delle aziende, oppure di forum o chat, che presentano particolari sistemi di accesso.
Il dark web, invece, è un territorio davvero piccolo del web e può essere raggiunto solamente tramite apposite applicazioni. Quello che viene da chiedersi, dunque, è se è illegale accedere al Deep Web e cosa si rischia.
Deep Web, cosa dice la legge in merito
Accedere al Deep Web, insomma, significa accedere a pagine che non sono indicizzate dai motori. Tra queste, vi è il territorio del Dark Web, dove si nascondono attività spesso oscure e che violano la legge, come traffico di droga e compravendita di merce illegale.
![deep web: a che cosa stare attenti](https://www.computer-idea.it/wp-content/uploads/2023/09/deep-web-22092023-computeridea.it_.jpg)
Accedere al Deep Web non è, di per sé, illegale, così come non lo è accedere al Dark Web. Il fatto di navigare in questi territori dell’internet non rappresenta un reato, ma diventa reato se si utilizza in modo illegale questo strumento.
Vale a dire se si acquistano beni illeciti o se, in qualche modo, si è proprietari di pagine che commettono illeciti.
Tutto, dunque dipende dall’utilizzo che si fa di questi spazi: acquistare, ad esempio, prodotti di contrabbando, documenti falsi, droga o commettere altri reati punibili per legge. Come sempre, non è tanto il mezzo in sé, ma l’utilizzo che di quel mezzo si fa.