Discarico e rateazione lunga delle cartelle esattoriali: come funzionano e come aiuteranno milioni di italiani

Con la riforma fiscale del governo Meloni dovrebbero arrivare il discarico e la rateazione lunga delle cartelle esattoriali.

In Italia, ha reso noto il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, le tasse non riscosse ammontano a 1.185 miliardi di euro. Una montagna di soldi e di debiti che lo Stato, in qualche modo, deve cercare di smaltire.

Riforma fiscale Discarico rateazione lunga delle cartelle
Con la riforma fiscale dovrebbero arrivato il discarico e la rateazione lunga delle cartelle – computer-idea.it

E intende farlo – nell’ottica della “pace fiscale” che innervava il programma elettorale della coalizione di centrodestra – nella maniera più indolore possibile per i contribuenti. L’esecutivo si prefigge di intervenire con rapidità.

Si vuole evitare che si accumulino nuovi debiti e per permettere ai soggetti collaborativi di mettersi in regola col Fisco. Da qui l’idea di introdurre il cosiddetto discarico e la rateazione sul lungo periodo delle cartelle esattoriali. Ma come funzioneranno le novità che il governo Meloni appare intenzionato a introdurre? Cerchiamo di capirlo.

Discarico e rateazione lunga delle cartelle esattoriali: come funzionerà

Prima di tutto va detto che discarico e rateazione lunga ancora non sono operativi: ne ha parlato il viceministro del Mef, Maurizio Leo, che durante un’intervista, dove ha annunciato la possibile introduzione di queste novità nella riforma fiscale.

Discarico e rateazione lunga come funzioneranno
Il viceministro del Mef Maurizio Leo annuncia discarico e rateazione lunga – (Foto Ansa) – computer-idea.it

Il governo sta mettendo a punto una riforma fiscale per dare un volto “più umano” al fisco – uno dei punti cruciali del programma elettorale del centrodestra. Per farlo diventa centrale il nodo della riscossione. Stando a quanto ha rivelato Leo nella riforma fiscale saranno presenti due capitoli molto importanti: il discarico e la possibilità di rateizzare fino a 120 mesi il pagamento delle cartelle esattoriali.

Una delle possibilità che il governo pensa di introdurre è il discarico. Questa misura consiste nella possibilità di restituire nel lungo termine le cartelle inesigibili all’ente impositore. Il contribuente avrebbe la possibilità di avvalersi di questo strumento dopo cinque anni, costringendo l’Agenzia delle Entrate Riscossione a restituire le cartelle esattoriali risultate inesigibili all’ente impositore.

In questa maniera la riscossione si concentrerà solo sui crediti che ancora risultano realmente esigibili. Senza sprecare energie e risorse per cercare di riscuotere a tutti i costi cartelle che hanno superato i cinque anni e per le quali, nella gran parte dei casi, giunge un provvedimento di stralcio

Altra possibilità su cui sta ragionando il governo è la rateazione lunga della cartelle esattoriali: i debiti potranno essere estinti in 10 anni. L’estinzione decennale dei debiti sarebbe però riservata ai contribuenti onesti che faticano a saldare il debito con una dilazione più corta. L’Agenzia delle Entrate non farà sconti ai “furbetti”, ovvero a chi non intende pagare le tasse o le dilaziona solo per fare degli investimenti. 

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