DICE vuole tornare a far faticare le vostre GPU col prossimo Battlefield: avrà una caratteristica mai vista

Il prossimo capitolo della saga di Battlefield porterà l’esperienza di gioco a nuovi livelli con una caratteristica tutta nuova di DICE.

Anche se tutti gli occhi sono puntati su Call of Duty e soprattutto su quando e come i vari capitoli arriveranno su Xbox attraverso il Game Pass non c’è da dimenticare anche che CoD ha un rivale nel suo stesso territorio.

DICE pronta a tornare con un batttlefield molto ambizioso
Battlefield farà molto rumore, la promessa di DICE (foto youtube/EA) – computer-idea.it

Stiamo parlando di Battlefield. Una delle caratteristiche più interessanti che abbiamo sempre visto dentro il prodotto sviluppato dai ragazzi di DICE è l’attenzione all’ambiente. Pur con tutti i problemi che ha dimostrato di avere, Battlefield 2042 ha mostrato anche una volontà chiara di dare ai giocatori e alle giocatrici esperienze in ambienti realistici e insieme estremi.

E anche se parte del team originale è partito per dare vita a un altro team di sviluppo che sta mettendo sottosopra il comparto dei multiplayer online con The Finals, il team di sviluppo di Battlefield non è ancora spacciato. E per fare le cose ancora più grande, guardando in controluce le offerte di lavoro il team, è pronto a fare ancora più rumore.

Il prossimo Battlefield sarà un passo avanti per tutti

Il prodotto della collaborazione tra DICE ed Electronic Arts si è da tempo consolidata. E adesso per gli uffici canadesi di DICE LA, che dobbiamo tutti imparare a chiamare Ripple Effect, c’è una richiesta per un VFX Director. Il responsabile degli effetti visivi ha un ruolo importantissimo in ogni esperienza di gioco ma quando il videogioco fa della distruzione e del meteo i suoi tratti distintivi diventa un ruolo chiave.

il prossimo battlefield sarà come crysis?
DICE vuole fare di Battlefield il prossimo Crysis (foto youtube/EA) – computer-idea.it

Tra i compiti che verranno affidati alla persona scelta c’è la creazione di effetti visivi in tempo reale con particelle, texture e ombre di alta qualità. E per questo motivo tra le skill c’è la creazione di “VFX in-game iperrealistici“. L’ambizione che si legge nell’introduzione alle responsabilità e alle skill è quella di aiutare “a creare gli effetti di distruzione più entusiasmanti e realistici dell’Industria“.

Le difficoltà per la gestione degli effetti visivi in tempo reale con giochi affollati come sono i Battlefield sono evidenti. Battlefield è infatti un titolo che ha da tempo abbracciato la filosofia del più siamo meglio stiamo e diventerà quindi interessante vedere come gli effetti di distruzione in tempo reale potranno essere gestiti con oltre 100 giocatori contemporaneamente presenti nella stessa mappa e che magari cercano di buttare giù la stessa palazzina.

L’idea per gestire tutti gli effetti di particelle, le esplosioni, i modelli poligonali che andranno a frantumarsi e a collassare potrebbe arrivare proprio da quei colleghi ex DICE che hanno deciso di fondare un loro nuovo studio di sviluppo con cui poi hanno dato vita a The Finals. Il progetto utilizza una nuova tecnologia ma soprattutto una nuova filosofia di gestione dei carichi di lavoro tra server e client.

La distruzione avviene lato server e non lato client. Questo porta a una sincronizzazione di quello che tutti i giocatori vedono nell’ambiente. La sfida di DICE sarà quella di ingrandire forse il modello di The Finals per accogliere i suoi 128 giocatori contemporanei.

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