Grandi sorprese tra le app premiate dall’azienda, che assegna i suoi riconoscimenti in modo molto diverso da tante altre aziende.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno tutti sembrano stilare le proprie classifiche. Negozi, istituzioni persone: la mania di fare un bilancio dell’anno passato sembra non risparmiare nessuno. In questi ultimi giorni è arrivato il momento di Apple, che ha consegnato come tutti gli anni i Premi dell’App Store alle app che si sono distinte dalla massa nell’ultimo periodo.
L’App Store è stato lanciato nel 2008 con 500 app e ora ne conta 1,8 milioni, ognuna delle quali è stata curata e approvata direttamente da Apple. Le nomination ai Premi dell’App Store 2023 sono state annunciate qualche settimana fa e ora sono stati rivelati i vincitori. Le classifiche dell’azienda, però, non sono puramente numeriche: a vincere i premi non sono solo le app più scaricate, anzi.
Sono soprattutto quelle che hanno avuto un impatto positivo sulla vita degli utenti e sul mondo in generale. Il riconoscimento di App dell’Anno per iPhone è andato a AllTrails, una piattaforma globale dedicata agli escursionisti. Lanciata per la prima volta nel 2010, oggi elenca ben 420.000 sentieri curati in 191 Paesi, inclusa l’Antartide.
Apple non premia le app più scaricate, ma quelle migliori per il benessere dell’utente
L’azienda che l’ha sviluppata ritiene che il tempo all’aperto sia cruciale per tutti e Apple sembra concordare con lei. Le nuove funzionalità includono guide ai Parchi Nazionali e Attività All’Aperto, che mostrano i propri progressi sulla schermata di blocco. L’App dell’Anno per Apple TV è invece MUBI, un’app di streaming cinematografico che, a differenza delle altre piattaforme, offre una catalogo basato sui grandi film d’autore.
Un’altra interessante categoria di premi è quella delle App con grande “Impatto Culturale”. Tra i vincitori troviamo “Pok Pok”, un’app che è sostanzialmente una stanza dei giochi digitale per bambini di tutti i background e abilità, e “Proloquo”, un’app progettata per persone con difficoltà ad esprimersi vocalmente.
Premio per l’Impatto Culturale anche a “Too Good To Go“, l’app che aiuta a ridurre gli sprechi, e “Unpacking“, un’app che propone puzzle meditativi perfetti per il benessere dell’utente. E i premi non finiscono certo qui: l’App dell’Anno per iPad è andata a “Prêt-à-Makeup” di Prêt-à-Template.
l’App dell’Anno per Mac è “Photomator” di UAB Pixelmator Team, mentre l’App dell’Anno per Apple Watch è “SmartGym” di Mateus Abras. Tra i giochi premiati troviamo “Honkai: Star Rail” per iPhone, “Lost in Play” per iPad, il celebre “Lies of P” per Mac e “Hello Kitty Island Adventure” come gioco dell’anno per Apple Arcade.