Tantissimi automobilisti amano installare alcuni dispositivi tecnologici sul proprio veicolo, ma siamo certi che sia legale?
Tutti noi siamo perennemente circondati dai moderni computer e dagli innumerevoli dispositivi, la cui tecnologia raggiunge a volte i limiti della fantascienza. Tutto questo ci spinge ovviamente ad acquistare tutto ciò che fino a qualche anno fa era considerato impossibile: smartphone, smart TV 4K, veicoli elettrici, PC potentissimi ecc. Tuttavia, esistono dei dispositivi che non dovrebbero mai essere installati in auto, poiché rischiereste di prendere una multa salatissima.
Cerchiamo quindi di capire cosa dice la legge e quali siano i gadget da evitare quando circoliamo con la nostra automobile. La tecnologia, se utilizzata in modo scorretto, può infatti causarci dei seri problemi. Uno dei dispositivi più utilizzati in auto è senza dubbio la dash cam, che è sostanzialmente una telecamera da cruscotto che acquisisce immagini durante la guida. Sono in molti ad utilizzarla, ma pochi sanno se sia legale.
La maggior parte di loro acquista quindi una dash cam per registrare tutto ciò che si verifica durante il percorso, precisamente nella direzione in cui è rivolta. Alcuni la considerano un apparecchio da “scatola nera”, poiché potrebbe riprendere un eventuale incidente e dimostrare la colpevolezza o l’innocenza di un automobilista. Altri la utilizzano invece per smascherare le truffe, come i finti incidenti o il danneggiamento degli specchietti.
Ecco cosa dice la legge sulla tecnologia in auto
A prima vista, sembrerebbe perciò uno strumento fondamentale, che tutti dovrebbero installare nella propria automobile. Cosa dice però la legge a riguardo? Le immagini registrate possono effettivamente essere considerate una vera e propria prova? In realtà, l’utilizzo della dash cam non è regolamentato, ciò significa che non esiste una norma ad hoc appositamente studiata per questi particolari dispositivi.
Gli unici articoli che possono fornirci un indicazione attendibile sulla legalità delle dash cam sono il 141 e il 169 del Codice della Strada. Il primo afferma infatti che il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo e, al contempo, deve anche essere in grado di svolgere le manovre in totale sicurezza. Il secondo dice invece che il guidatore deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida.
In altre parole, entrambi gli articoli affermano che è vietato utilizzare oggetti che possano in qualche modo limitare la visuale e la libertà di movimento del conducente. La famosa telecamera da cruscotto, essendo installata in modo stabile e permanente, non influenza in nessun modo il guidatore.
Ciò significa che può benissimo essere considerata legale. Per quanto riguarda le immagini registrate, queste sono ovviamente soggette alle normative europee sulla privacy. Il conducente non può quindi pubblicare e diffondere tutto ciò che ha registrato, in particolar modo le targhe di auto e di moto e i volti delle persone. Questi ultimi andrebbero pertanto oscurati, qualora il conducente volesse pubblicare il contenuto.