Prima di acquistare un’auto, è fondamentale considerare attentamente il rischio di furto associato al modello scelto.
L’acquisto di un’automobile rappresenta un investimento significativo per molte famiglie italiane. Tuttavia, oltre ai costi di acquisto e di gestione, è importante considerare anche il rischio di furto. Ogni anno, migliaia di veicoli vengono sottratti illecitamente, causando non solo disagi emotivi ma anche perdite economiche considerevoli per i proprietari. In questo contesto, conoscere i modelli di auto più a rischio può aiutare gli acquirenti a prendere decisioni più consapevoli.
La società americana LoJack, parte di CalAmp e leader nei servizi telematici e nel recupero di veicoli rubati, ha recentemente pubblicato il report “Stolen Vehicle Recovery 2024”. Questo studio, basato sui dati di 550.000 dispositivi installati su auto immatricolate in Italia, offre una panoramica dettagliata dei modelli più colpiti dai ladri nel 2023.
Dalle utilitarie ai SUV: nessun automobilista è al sicuro
Secondo il report di LoJack, i ladri sembrano essere particolarmente attratti dalle piccole utilitarie, modelli molto diffusi e facilmente rivendibili sul mercato nero, anche all’estero. Inoltre, la loro popolarità li rende appetibili per i furti finalizzati all’ottenimento di pezzi di ricambio.
Ecco la top 5 dei modelli più rubati in Italia nel 2023:
- Fiat Panda
- Fiat 500
- Citroen C3
- Lancia Ypsilon
- Smart Fortwo
L’incremento dei furti nel 2023 potrebbe essere legato al mercato nero dei pezzi di ricambio, spinto dalla crisi dei chip e dalla crisi del Mar Rosso, che ha rallentato l’importazione di componenti anche per le auto di bassa cilindrata. Il report evidenzia anche un aumento significativo dei furti di SUV, che nel 2023 hanno rappresentato il 53% di tutti i furti complessivi, rispetto al 33% di quattro anni fa. Ecco la top 5 dei SUV più rubati in Italia:
- Toyota Rav4
- Toyota C-HR
- Fiat 500X
- Jeep Renegade
- Peugeot 3008
Secondo LoJack, questi veicoli vengono spesso rivenduti sul territorio nazionale o trasportati in altri Paesi dell’Europa orientale per un nuovo proprietario. I furti di auto sono particolarmente concentrati in quattro regioni italiane: Campania (33%), Lazio (24%), Puglia (20%) e Lombardia (14%), dove avvengono 9 furti su 10.
Oltre alle auto intere, i ladri prendono di mira anche componenti specifiche, come fanali, portiere, gomme, cerchi, catalizzatori, marmitte, volanti, airbag, cruscotti, paraurti e specchietti. Inoltre, stanno aumentando i furti di batterie al litio, costose componenti delle auto elettriche, alcune delle quali possono arrivare a costare anche 10.000 euro.