Su Mac i file residui che rimangono dopo aver disinstallato un programma possono diventare un problema ingombrante ma c’è una soluzione.
Se possiedi un PC Mac probabilmente ti sei abituato ad un certo tipo di lavoro con la tua macchina. Hai le tue scorciatoie da tastiera, hai il tuo store online di fiducia per i software, hai il tuo modo per scambiare file tra le diverse applicazioni, perché oltre ad avere un Mac possiedi magari anche un iPhone oppure un iPad.
Ma per quanto l’ambiente Mac possa essere diverso dall’ambiente Windows, ci sono alcune cose che purtroppo non cambiano mai. Nel momento in cui decidi di installare un nuovo software devi anche tenere presente che c’è la possibilità di doverlo poi disinstallare. E nel momento in cui qualsiasi pezzo di software viene disinstallato rimangono delle bricioline che a lungo andare occupano inutilmente moltissimo spazio.
Si tratta di cartelle in cui restano per esempio le impostazioni personalizzate che avevi creato oppure le preferenze. Perché è chiaro che la macchina si mette nelle condizioni di esaudire il tuo desiderio se decidi di installare nuovamente lo stesso software e mantiene le preferenze. Come liberarsi di queste bricioline fastidiose?
Elimina facilmente i file residui su Mac con questa procedura
Per quanto il sistema operativo pensato per i Mac sia diverso da Windows, una caratteristica che tutti i sistemi operativi hanno in comune è quello di avere il vizio di lasciare alcune cartelle a imperitura memoria dei software che sono passati e non ci sono più. Si tratta un po’ di una versione particolare dei cookie. Ma anziché essere file pensati per ricordare i siti su cui hai fatto shopping, questi file residui si trovano nelle varie directory, nella cache, nelle preferenze.
Per eliminarli occorre fare un’opera di analisi certosina perché non si trovano purtroppo tutti nella stessa directory. Il tuo punto di partenza è però la Library. All’interno della directory in questione troverai già una serie di file e di cartelle che rimandano a tutto ciò che c’è installato sulla tua macchina. Compreso quindi anche quello che è già cancellato.
Puoi cominciare spostando questi file nel cestino. Un’altra cartella da controllare è quella della cache, in cui si trovano altri brandelli di file e di cartelle. Esamina poi anche le preferenze e la sezione Application Support. Anche in queste sottodirectory troverai delle cartelle che rimandano ai software che sul computer non ci sono più e anche in questo caso puoi far prendere loro la strada del secchio virtuale.
Altre zone in cui andare a controllare sono le cartelle che si trovano nella sezione Saved Application State. Non c’è ovviamente bisogno di eseguire questo controllo ogni volta che cancelli un’applicazione ma se hai dato una ripulita al tuo Mac, eliminando per esempio i software che hai smesso di utilizzare o quelli per i quali hai trovato un’altra soluzione, è bene controllare all’interno della directory Library per non avere residui.