Negli ultimi anni, soprattutto in Italia, l’azienda taiwanese ha attuato delle politiche commerciali piuttosto discutibili. Praticamente scomparendo dal gruppo dei colossi tech più apprezzati del momento. Tuttavia, la casa di Taoyuan non manca di sfornare prodotti altamente competitivi, come HTC 10. Stiamo parlando di un dispositivo pressoché sconosciuto, ma che avrebbe tutte le carte in regola per scalzare la concorrenza. La cura con cui la società si è dedicata alla realizzazione di questo smartphone è quasi maniacale. Inoltre, l’implementazione di Android Nougat ha reso il device ancor più perfomante. Scopriamolo insieme.
HTC 10: caratteristiche tecniche e recensione
Lo smartphone del colosso taiwanese è innanzitutto reattivo e fluido. La risposta d’uso del dispositivo è ottima. Multitasking e Multi windows consentono una migliore interazione tra i programmi. La batteria, seppur non al top, consente un grado di autonomia più che soddisfacente.
Il corpo è unico e in metallo, con un profilo smussato e una doppia finitura di alta qualità. Il vetro frontale si fonde perfettamente con il corpo. Persino gli altoparlanti sono stati ridisegnati per rendere il device ancor più elegante. Senza tralasciare la qualità del suono. Oltretutto, il prodotto si mostra piuttosto resistente. Sono state effettuate ben 10.000 prove di caduta, prima che l’azienda facesse le sue scelte finali.
A strabiliare, tuttavia, è la fotocamera. Lo smartphone taiwanese è il primo al mondo a montare lo stabilizzatore ottico sia nella fotocamera posteriore che per quella sul fronte.
La fotocamera principale, grazie allo stabilizzatore OIS e al sensore Ultra Pixel, consente fino al 136% di luce in più rispetto ad uno scatto con altri dispositivi. Alta risoluzione anche in condizioni di scarsa luce.
Il motore del dispositivo è affidato ad un processore Qualcomm Snapdragon 820 MSM8996, con GPU Adreno 530 e RAM da 4GB. Il display, da 5.2 pollici, è un Super LCD5 capacitivo, protetto da Gorilla Glass 4. Chiudono il cerchio le connessioni di ultima generazione e il sensore di impronte digitali.
Quale sarà lo smartphone più potente del 2017?
Nel frattempo, mentre l’ultimo top gamma dell’azienda rimane ancora sconosciuto ai più, si rincorrono sulla rete diverse indiscrezioni sul prossimo gioiello taiwanese. Senza mezzi termini, e dopo il deludente lancio di One M9, l’HTC 11 potrebbe competere per il titolo di smartphone più potente del 2017.
Il dispositivo dovrebbe essere lanciato a primavera inoltrata. Si parla di un processore Qualcomm Snapdragon 835 e di una RAM da 6GB. Mentre si attendono notizie ufficiali, HTC 10 ha dunque ancora qualche mese per farsi apprezzare.