Amazon, attenzione alla frode: è allarme ‘dupe’

Nuovo allarme frode su Amazon. Ecco cosa sono i ‘dupe’ e perché stanno facendo così tanto discutere in rete: state molto attenti.

Amazon è una delle piattaforme di e-commerce più riconosciute al mondo. Uno dei principali vantaggi del colosso americano è quello di poter trovare migliaia di offerte uniche nel loro genere, che spesso danno la possibilità di portarsi a casa oggetti a costi ben più bassi rispetto alla concorrenza.

Prodotti dupe, cosa sono e perché Amazon ha avviato un'indagine
Frode su Amazon, è allarme per i prodotti ‘dupe’ – Computer-idea.it

Alle volte anche troppo inferiori, facendo temere i consumatori stessi di trovarsi di fronte ad una truffa. Ed è proprio per questo motivo che sono partite alcune indagini da parte di Amazon stessa, che vuole vederci chiaro in merito a quanto viene messo sul sito dai venditori di terze parti. In particolare per ciò che riguarda i prodotti ‘dupe’. Ecco tutto quello che dovete sapere a riguardo, così evitate di incappare in truffe senza saperlo.

Amazon e la frode dei ‘dupe’: cosa dovete sapere

È partita una vera e propria indagine da parte di Amazon, con l’Unità Anticontraffazione che ha deciso di collaborare col Gruppo Prada per sventare una possibile truffa che si stava verificando all’interno della piattaforma di e-commerce. E il tutto andrebbe a riguardare nello specifico i prodotti ‘dupe’ di alcuni venditori di terze parti.

Cosa sono i dupe e cosa ha ottenuto Amazon dall'indagine
Amazon e Prada insieme per combattere la frode dei dupe – Computer-idea.it

Ma cosa sono questi dupe? Si tratta di prodotti falsi, che rimandano a quelli originali ma a prezzi inevitabilmente molto più bassi. La truffa scatta quando vengono utilizzati i loghi dei brand più famosi e addirittura i nomi e le confezioni. Sono invece legali quelli che si possono trovare nei negozi fisici. Avrete probabilmente già sentito parlare, per esempio, dei dupe di Zara. Ossia profumi con il marchio della catena di abbigliamento ma che hanno fragranze che ricordano grandi brand. A prezzi di molto più bassi.

Tornando all’indagine, pare che sia stata emessa una sentenza di condanna in Cina per un caso di contraffazione internazionale. L’imputato dovrà scontare ben 3 anni di carcere e una multa di 25mila dollari. Oltre ovviamente alla riconsegna di tutti i dupe messi in vendita e dei ricavi ottenuti da quelli già venduti.

È una pietra miliare nella difesa dei diritti legati alla proprietà intellettualeha spiegato Amazon con una nota ufficiale. E questo potrebbe essere soltanto il primo gradino per una lotta alla contraffazione sempre più intensa, anche sulla piattaforma di e-commerce maggiormente utilizzata al mondo.

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