Con il rientro a scuola molti genitori si preoccupano che i figli possano usare lo smartphone in classe: ecco come evitare che ciò accada.
Tra poco inizierà il periodo “back to school” vale a dire quello del rientro in aula per centinaia di studenti. In molti faranno i preparativi per il nuovo anno scolastico, affrettandosi nel comprare libri di testo, materiali per la scuola e molto altro ancora.
Ci sono però molti genitori che temono per il comportamento dei propri figli quando sono in aula. Infatti, sempre più ragazzi si distraggono durante le lezioni a causa dell’uso dello smartphone in classe. Tuttavia, da oggi c’è una soluzione.
La piaga dello smartphone in classe è molto diffusa. Ci sono tantissimi ragazzi che invece di seguire le lezioni si distraggono con il cellulare, magari concentrandosi su giochi oppure sui messaggi con i propri amici. Come fare per risolvere ora che inizia settembre?
Queste continue disattenzioni si trasformano in brutti voti o addirittura richiami da parte dei professori. Come evitare che lo smartphone influisca negativamente sulla condotta scolastica? Ebbene, la soluzione la da Google che per i dispositivi Android ha pensato a una nuova sorta di parental control.
In un articolo ufficiale, Google ha confermato l’arrivo della funzionalità Parental Control a tempo da impostare sul telefono dei propri figli. Cosa significa? Grazie a quest’impostazione, chiamata School Time, i genitori possono limitare alcuni aspetti dello smartphone dei figli.
Questo non significa che lo smartphone sarà bloccato completamente in classe ma i ragazzi non potranno accedere a determinate app. Ciò significa che i giovani potranno avere con sé a scuola il telefono per emergenze o comunicazioni importanti ma difficilmente potranno distrarsi visto che molte app saranno disabilitate.
Le impostazioni di School Time, possono addirittura essere modificate in qualsiasi momento grazie a Family Link, un’altra app di Parental Control fornita sempre da Google. Inoltre, il colosso della tecnologia ha stabilito dei parametri di sicurezza standard per i minorenni, delle impostazioni personalizzate per bloccare YouTube e la possibilità di attivare il blocco per qualsiasi età.
Insomma, Google vuole aiutare le famiglie a controllare i figli e vuole che i ragazzi si concentrino al massimo durante le ore scolastiche. Prossimamente, questa funzione dovrebbe arrivare sui dispositivi Samsung, non solo smartphone ma anche tablet. Non resta far altro che attendere e poi provarla per godere dei vantaggi che offre.
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