Apple finalmente si muove verso l’AI. E lo fa con un pieno di novità: tutte le funzioni e le applicazioni in cantiere su iOS 18.
Scusate il ritardo. È stato fermo, quasi inerme, quando Google, OpenAI, Microsoft e compagnia cantante hanno rotto gli indugi iniziando a correre verso l’AI. Tutti a sviluppare funzioni figlie dell’Intelligenza Artificiale, da quest’anno, sull’onda dei Pixel 8 e 8 Pro, anche sugli smartphone.
Si è beccato pure aspre critiche dai media di settore per i suoi silenzi assordanti. In realtà a Cupertino stavano pensando a come entrare nella corsa all’Intelligenza Artificiale. A quanto pare l’ora delle riflessioni è finito. Forte di quel bazooka dato da un miliardo di dollari di investimenti, Apple fa un pieno di novità in ottica AI: l’idea da sviluppare, funzioni e applicazioni, tutte da inserire nell’aggiornamento di iOS 18, probabilmente in uscita a settembre, insieme agli iPhone 16.
Cupertino ha deciso: la WWDC, l’evento annuale riservato agli sviluppatori, è l’occasione ad hoc per presentare la prossima build iOS. Mark Gurman, e altri media di settore specializzati nei dispositivi Apple, ne sono sicuri: iOS 18 e le sue funzioni saranno l’occasione anche per presentare i nuovi iPad, tra cui un nuovo iPad Air da 12,9 pollici e forse una linea iPad Pro aggiornata con display OLED.
Mark Gurman di Bloomberg si spinge oltre, assicurando che il prossimo aggiornamento del sistema operativo di Apple sarà uno dei più grandi nella storia di iOS, principalmente grazie a due lettere: AI. Da Cupertino hanno intenzione di far fruttare il miliardo di dollari di investimenti (ma anche i vari accordi siglati con gli editori) per un chatbot generativo AI made in Apple.
Qualcosa si potrebbe vedere già a giugno WWDC a parte. Si prevede, infatti, che Apple migliorerà Siri con nuove funzionalità AI basate sul modello Ajax interno di Apple. La Signora di Cupertino potrebbe gestire “più personalizzazione e conversazioni naturali” pensando a quel codice recente trovato nella beta di iOS 17.4, che suggerisce che Ajax verrà utilizzato anche per riepilogare i contenuti sullo schermo dell’iPhone di un utente.
Ajax potrebbe anche essere utilizzato sull’app Messaggi per completare automaticamente le frasi e rispondere alle domande. Ora non resta che scoprire l’ultimo dubbio amletico, perché la domanda sorge spontanea: tutto questo sarà retro-compatibile oppure esclusiva degli iPhone 16? Attendere, prego.
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